MAGGIE'S FARM

sito italiano di BOB DYLAN

PARTE 434

 

5518

Ciao Tamb , come ti sembra questa notizia dello show di new york di Dylan?
io in questo momento ho riepscato due dischi che non sentivo da un pò, shot of love e empire burlesque...
ieri notte c'è stato un special alle 3 di notte su rai due, parlavano di dylan e della baez ma in modo poco professionale e troppo superficiale, pensa che hanno fatto una carrellata su tutta la sua carriera senza citare nè Blonde on Blonde, nè Blood on the tracks, in più mi sembravano davvero poco competenti sulla materia trattata...
speriamo bene invece per questo nuovo Springsteen, rilanciato dal successo del suo amico/ presidente Obama (sul quale purtroppo non posso non nutrire forti perplessità)
viviamo in un'epoca troppo mediatica...
vedremo, e per il momento non possiamo far altro che sperare in meglio...
saluti da cosenza...
Dario Twist of Fate

La superficialità a volte dipende dal tempo che si ha a disposizione per parlare di un argomento , per Bob , per essere abbastanza esaurienti , ci vorrebbe una trasmissione di tre o quattro settimane.....non trovi ? :o)

Per quanto riguarda lo show di New York , leggendo le recensioni , non ho avuto l'impressione che sia stato molto diverso  dagli altri , certo da parte di Dylan c'è stata più attenzione perchè in fin dei conti New York è la sua città d'origine come songwriter , quindi penso che sia particolarmente legato a questa città e che nel concerto abbia dato qualcosa in più del solito. Potremo valutare meglio alla ripresa del tour l'anno venturo , e vedere se le esperienze non sempre felici di quest'anno avranno determinato qualche cambiamento.

Di Springsteen si sente dire che sia in fase calante , ma sappiamo , specialmente per gli scrittori di canzoni , che l'ispirazione non è una cosa che puoi far venire a comando , come dici giustamente tu , possiamo solo sperare in meglio.... :o)

Mr.Tambourine

 

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Miami & the Groovers Newsletter

Ciao a tutti, da dove iniziare?

Tutto procede benissimo. Dopo l'estate che ci ha portati a suonare in giro e con vecchi e nuovi amici (Michael Mcdermott, Joe D'Urso, Joe Rapolla, Leonardo Colombati, ecc)....

Ci sono stati i GLORY DAYS 2008, alla loro 10a edizione per un concerto pazzesco al Rocksiland davanti a tantissima gente e tanto entusiasmo. Leggi qua il report di Miami Supporters.

Ad Ottobre è stata la volta del tour negli USA. Dove Lorenzo Miami ha proposto le canzoni della band coadiuvato da amici musicisti come Damiano Minucci, Andrea Montecalvo, Antonio e Fabio Zirilli, Daniele Rizzetto. Una esperienza bellissima, prima al "Tony Mangia Radio Show", poi sul palco del mitico BITTER END di New York CIty (nel cuore del Village) con ospiti Joe D'Urso e Willie Nile. Poi è stata la volta del Walt Street Pub a Red Bank, New Jersey e gran finale allo STONE PONY di Asbury Park, per una bellissima giornata di Asbury sound per l'edizione americana 2008 del benefit Light of day. Clicca qua per il diario/racconto del viaggio.


Novembre è stato il mese che ci ha visto tornare all'UNA E TRENTACINQUE CIRCA lo splendido piccolo locale di Cantù che ci riserva sempre accoglienze calorosissime.

Inoltre proprio domani, Giovedi 27 Novembre, riprende l'esperienza WORDS & MUSIC, in cui Lorenzo Miami e Beppe Ardito coadiuvati dall'attore Antonio Vanzolini vi trasporteranno in un viaggio tra letteratura e musica, dalla Grande Depressione cantata da Woody Guthrie e Steinbeck fino agli anni più recenti, passando per Bob Dylan, Jack Kerouac, John Fante, Tom Waits e Bruce Springsteen.

ROCK AND ROLL: è l'unica espressione per prepararvi alla serata di Sabato 6 Dicembre a Spaziomusica di Pavia, ormai una delle roccaforti del rock in Italia. Uno show da non perdere.

Per tutte le date da qui a fine anno cliccate qua, ma vorremmo sottolinearvi alcuni Christmas Shows, tra cui quello full band di Sabato 27 Dicembre a Varese in un nuovo splendido locale "Il Ponderosa".

Gran finale d'anno in Piazza Baracca a LUGO (Tra Ravenna e Bologna) per la serata del 31 Dicembre, ingresso libero ....quale modo migliore per salutare il 2008 ed iniziare il 2009?

Inoltre dal 20 al 24 Gennaio Lorenzo Miami e Beppe Ardito saranno in tour nel Lazio...

Ci si vede "On the road"

Miami & the Groovers

27 NOVEMBRE: Cantina 400, Rimini (Words & Music: viaggio tra letteratura e musica)

3 DICEMBRE: LIGHT OF DAY BENEFIT (Con Jesse Malin, Willie Nile, Marah, Joe D'Urso) Music Sound, Como

6 DICEMBRE: Spaziomusica, Pavia (PV)

18 DICEMBRE: Vineria M481, Grottammare (AP) (Words & Music)

19 DICEMBRE: Rebel Pub, San Benedetto del Tronto (AP)

22 DICEMBRE: Taverna Vecchia Pescheria, Rimini (Acoustic Xmas show)

26 DICEMBRE: Cantina 400, Rimini (Acoustic Xmas show)

27 DICEMBRE: Il Ponderosa ( Xmas show full band!!!)

31 DICEMBRE: Piazza Baracca, LUGO (RA) (New Year's eve party) free

2009:

2 GENNAIO: Blue Cafè, Cesenatico (Words & Music)

21 GENNAIO: Big Mama, Roma (Con The Backstreets+Antonio Zirilli band)

22 GENNAIO: Doolin, Latina

23 GENNAIO: Frosinone TBA

24 GENNAIO: Teatro, Latina (Evento: "Ricordando un amico")

www.miami-groovers.com


Ti ringrazio di tenerci al corrente delle news del gruppo , alla prossima , ciao

Mr.Tambourine

 

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Caro Michele,
ti mando i pezzi su De André che ti avevo promesso a Romagnano.

Giovanni Cerutti

°°°°°°°°°°°°°°°°

De ANDRE' PARLA DI DYLAN

Ti sei trovato più a tuo agio componendo in lingua italiana o in dialetto genovese?

Comporre in lingua italiana è difficile proprio tecnicamente. Se devi
scrivere in metrica hai bisogno d'una grande quantità, ad esempio, di
parole tronche che in italiano non ci sono. A questo punto ti succede,
proprio per la necessaria avvenenza estetica del verso, di cambiare
talvolta addirittura il significato di ciò che vuoi dire. Per
questo è agevolissimo scrivere in inglese (naturalmente per chi lo
conosce). Dylan in italiano sarebbe stato lo stesso Dylan, però penso
che le sonorità non sarebbero state così eccellenti. Cioè l'amalgama
fonema e musica non sarebbe stato identico. Sicuramente tante cose
scritte in rima che suonano talmente bene in Dylan non avrebbero potuto
essere scritte in rima in italiano, o per conservare la rima e quindi
l'eleganza fonetica avrebbe dovuto cambiare diversi significati e
sarebbe stato un grosso dramma. Dylan è bello così com'è. Ora questa è
un'ipotesi assurda, però penso che in italiano gli sarebbe stato più
difficile esprimersi. Forse avrebbe trovato un'altra forma
d'espressione, la prosa magari, o la poesia senza musica o la
declamazione con la musica di sottofondo.

Lo hai conosciuto personalmente Bob Dylan?

No ma mi scrisse una lettera nella quale si
complimentava con me per la traduzione di Romance in Durango.

Fabrizio De André. Da Marinella a Creuza de ma, a cura di Doriano
Fasoli, Edizioni Associate, Roma 1989, pp. 35-36, poi in Doriano
Fasoli, Fabrizio De André. La cattiva strada da Carlo Martello a don
Raffaé, Edizioni Associate, Roma 1995, pp. 30-31, poi in Doriano
Fasoli, Fabrizio De André. Passaggi di tempo da Carlo Martello a
Princesa, Edizioni Associate, Roma 1999, p. 36. In queste ultime due
edizioni l'ultima risposta diventa:

No ma mi scrisse una lettera
nella quale si complimentava con me per la traduzione di Romance in
Durango. Bontà sua.
Ho avuto modo di parlare - anche con te - di
arti maggiori e arti minori (che è una stronzata). Uno che sceglie la
canzone sceglie un'arte minore: non è vero niente. Esistono artisti
maggiori e artisti minori, non arti maggiori o minori. Altrimenti ci
stiamo a paragonare all'ultimo imbrattamuri che ha scelto la pittura
considerata arte maggiore; oppure a Bob Dylan che ha scelto un'arte
minore. A questo punto, attraverso le mie capacità, mi sono espresso in
un'arte cosiddetta minore che avrebbe potuto diventare maggiore là dove
avessi avuto la possibilità di farla diventare tale.

Fabrizio De André. Da Marinella a Creuza de ma, a cura di Doriano Fasoli, Edizioni
Associate, Roma 1989, p. 60, poi in Doriano Fasoli, Fabrizio De André.
La cattiva strada da Carlo Martello a don Raffaé, Edizioni Associate,
Roma 1995, p. 60, poi in Doriano Fasoli, Fabrizio De André. Passaggi di
tempo da Carlo Martello a Princesa, Edizioni Associate, Roma 1999, p. 71.

Un ringraziamento a Giovanni per averci ricordato questo Grande della  nostra musica , lo ricordiamo sempre con affetto su queste pagine , grazie ancora :o)

Mr.Tambourine

 

5522

Ciao Mr T, volevo commentare la rece di John Aiello.
Mi inchino alle riflessioni di John Aiello, ha davvero colto nel segno, peccato che non si è soffermato sulle perle della raccolta, mi sarebbe piaciuto sapere cosa ne pensa di Red river Shore, Most of the time, Can't escape from you e Miss the Mississippi. il suo stile è esattamente ciò che cerco io in una recensione, sarebbe possibile contattarlo? Io ti lascio cmq il mio indirizzo e-mail, così se vuole può farlo lui stesso
0984@libero.it

un saluto
Dario Twist of fate
 

Sono d'accordo con te caro Dario , bella recensione , in stile giornalistico , John Aiello è un giornalista e si vede , peccato  non abbia trattato l'argomento più ampiamente. Non saprei come rintracciarlo , avevo trovato il suo articolo girando in Internet ma non sono più in grado di ricordare dove , come e quando.

Mr.Tambourine

 

5523

Ciao Tamb ,
chi ha scritto Miss the Mississippi ,
Doc watson o Bill Halley ?
Roby

La canzone è stata scritta da Bill Halley , forse la piccola confusione nasce dal fatto che a portarla al successo è stato Doc Warson , poi in internet nei vari siti dove si possono cercare i testi in genere viene riportato il nome dell'artista , raramente il nome dell'autore , anch'io ho dovuto cercare un pò per trovarlo , ciao ,

Miss the Mississippi

by Bill Halley ©1932 Southern Music Publishing Company, Inc (ASCAP)

I'm growing tired of the big city lights
Tired of the glamour and tired of the sights
In all my dreams I am roaming once more
Back to my home on the old river shore

I am sad and weary far away from home
Miss the Mississippi and you dear
Days are dark and dreary everywhere I roam
Miss the Mississippi and you

Roaming the wide world over
Always along and blue, so blue
Nothing seems to cheer me under heaven's dome
Miss the Mississippi and you

Memories are bringing happy days of yore
Miss the Mississippi and you
Mocking birds are singing 'round the cabin door
Miss the Mississippi and you

Roamin the wide world over
Always alone and blue
Longing form my homeland, muddy water shore
Miss the Mississippi and you

Mr.Tambourine

 

5524

Ciao Tambourine

Come vedi la ripresa del tour ? Cambierà qualcosa
Oppure sarà la ripetizione di quello di quest’anno ?
Sandro

Non saprei proprio cosa dirti , personalmente penso che qualche ritocco alla band ed all' impianto dello show sia necessario , ma con Dylan non si può mai prevedere qualcosa , solo aspettare e stare a vedere , perciò aspettiamo e vedremo ! Ciao ,

Mr.Tambourine

 

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Ciao Mr.Tambourine , la mia classifica albums :

Blood on the tracks
Blonde on blonde
Oh mercy
Love and theft
Tell tale signs
Highway 61 revisted
Street legal
Desire
Planet waves
Knoched out loaded

e questa le canzoni :

 Like a rolling stone                                                       
 Mississippi                                                                      
 Miss the Mississippi                                                   
 Mr. tambournie man                                                              
 All along the watchtower           
 Man in the long black coat                                                          
 Knockin' on heaven's door                                                                     
 Romance in Durango                                                      

 Workingman's blues # 2                                                                            
 Forever young                                                              

Josè

Aggiornerò la classifica , ciao ,

Mr.Tambourine

 

CLASSIFICA ALBUM PIU' VOTATI

La classifica è ripartita da capo , votate.....

1)   Highway 61 revisted                                                   voti    1
2)   Blood on the tracks                                                             
3)   Budokan                                                                              
4)   The freewheelin' bob dylan                                                 
5)   Blonde on blonde                                                                
6)   Bringin' it all back home                                                      
7)   Modern times                                                                      
8)   Tell tale signs                                                                     
9)   Oh mercy                                                                            
10) Love and theft                                                                     

 

 

CLASSIFICA CANZONI PIU' VOTATE

La classifica è ripartita da capo , votate.....

1)   Like a rolling stone                                                         voti   1
2)   Desolation row                                                                      
3)   Dont think twice it's all right                                                   
4)   Mr. tambournie man                                                              
5)   Stuck inside of mobile with the Memphis blues again           
6)   Changin' of the guards                                                          
7)   It's all over now                                                                     
8)   A hard rain's a-gonna fall                                                      

9)   Mississippi                                                                            
10) Workingman's blues                                                              

 

 

LE CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM

Nota: in questa lista vanno inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate, segnalate...

"Chi è Herry Kellerman e perché dice quelle terribili cose su di me?" - Dustin Hoffman                                                                     In treatment - fiction televisiva                                                                                                                                                    We shall overcome , una lezione di vita - di Niels Arden Oplev (2005) - Il Proff. Freddie cita Bob Dylan sfogliando i dischi con Frits . Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 ) 
Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction TV)                                                                                                              It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt Groening)
Due nel mirino
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )                                                                                                                          Forrest Gump - ( Blowing in the wind )

 

I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN ALTRE OPERE LETTERARIE
 

Vuoi contribuire ad allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o indirettamente Bob Dylan .

- "Sulle orme della tradizione. Gli Indiani d'America e noi" ,Spagna Francesco, , Padova, Imprimitur, 2008.                                          - "Hymes Dell" (a cura di) Antropologia radicale, Milano, Bompiani, 1979.                                                                                         - "Scimpru " di Roberto Valentinii, dove Dylan è citato due volte                                                                                                        - "Achille piè veloce" di Stefano Benni, dove il cantante preferito della ragazza del protagonista è, per l'appunto, Dylan.
- "Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
- "Nel momento" di Andrea De Carlo
- "Alta fedeltà" di Nick Hornby
- "La spia e la rockstar" di Liaty Pisani, Fazi, 2006
- "L'era del porco" di Gianluca Morozzi, Parma, Guanda, 2005
- "Scirocco" di Girolamo De Michele, Torino, Einaudi, 2005
- "Giorni di un uomo sottile" di Ernesto Aloia nella sua raccolta "Chi si ricorda di Peter Szoke?", minimum fax 2003
- "La ragazza dai capelli di cobalto" di Gianluca Morozzi, nell'antologia di vari autori "Strettamente Personale", ed. Pendragon, 2005.
- "L'Emilia o la dura legge della musica" di Gianluca Morozzi - Guanda
- "Tokyo blues" di Murakami Haruki - Norvegian Wood (trad. ital. Milano, Feltrinelli)
- "Dance dance dance" di Murakami Haruki (trad. ital. Torino, Einaudi)
- "La Torre Nera" di Stephen King
- "I giorni felici di California Avenue" di Adam Langer
- "Per sempre giovane" di Gianni Biondillo, edizioni Guanda - 2006
- "Americana" di Don de Lillo
- "Denti bianchi" di Zadie Smith
- "La Danza del Pitone", di Norman Silver
- "Troppi paradisi" di Walter Siti, Einaudi
- "La fortezza della solitudine" di Jonathan  Lethem (Tropea)
- "Siamo tutti nella stessa  barca" di Owen King (Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob Dylan?" di Gianluca Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n. 58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof. Bingo" di Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto libro e baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini, Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan Lethem (Minimum fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico Palandri, Milano, L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio Ferrentino con Luca Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p. 240 ("Live In Paris  - 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll. Edizione originale "Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973", traduzione italiana: Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di Jeffery Deaver, trad. ital., Milano, Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan  Lethem (Tropea, e in ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non buttiamoci giù") ed. Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno - Ibiskos Editrice Risolo
- "Hellbook" di Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")

 

scrivete a : spettral@tin.it oppure a spettral@gmail.it