MAGGIE'S FARM

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BALLAD OF DONALD WHITE
Inedita

LA BALLATA DI DONALD WHITE
parole e musica Bob Dylan

traduzione di Michele Murino

Il mio nome è Donald White, sapete,
sto davanti a tutti voi
Sono stato da voi giudicato un assassino
ed il cappio della forca sta per arrivare
Morirò sul patibolo
appena la luna brillerà
e queste sono le mie ultime parole
le ultime che mai mi sentirete pronunciare

Lasciai la mia casa in Kansas
quando ero solo un ragazzo
Giunsi nel vecchio Nord Ovest
Seattle, Washington,
Sebbene abbia percorso molte miglia
non sono mai riuscito ad avere un amico
perchè non riuscivo mai a vivere la vita
delle persone che incontravo

Se avessi avuto una qualche educazione
che mi desse un avvio decente
sarei potuto diventare un dottore
o un maestro delle arti
Invece ho usato le mie mani per rubare
quando ero solo un ragazzo
e mi hanno chiuso in prigione
La mia vita è iniziata così

Oh, i ricoverati ed i prigionieri,
scoprii che erano della mia stessa razza,
e fu proprio tra le sbarre
che trovai la mia pace mentale.
Ma le prigioni erano troppo piene
Gli istituti sovraffollati
Così mi lasciarono percorrere
le aggrovigliate strade della vita

E c'è pericolo sull'oceano
dove le salate onde marine si infrangono alte
E c'è pericolo sul campo di battaglia
dove volano le schegge di proiettili
E c'è pericolo nel mondo aperto
dove gli uomini desiderano essere liberi
E per me il pericolo maggiore
era nella società

Perciò chiesi che mi rispedissero
al mio istituto di detenzione
Ma dissero che era troppo affollato
non c'era posto per me
Mi misi in ginocchio e pregai:
"Oh, per piaacere mettetemi dentro"
Ma non vollero ascoltare la mia supplica
O niente di quello che dicevo

Così avvenne alla vigilia di Natale del 1959
Fu quella notte che uccisi un uomo
e non provai a nascondermi
La giuria mi dichiarò colpevole
e non posso obiettare
perchè sapevo che sarebbe accaduto
se non mi avessero imprigionato

E sono felice di non avere genitori
a preoccuparsi per me o a piangere
Perchè essi ora non dovranno conoscere
l'orribile morte di cui morirò
E sono anche felice di non aver amici
che mi vedano in disgrazia
Perchè non vedranno mai il cappuccio da impiccato
che mi avvolge il viso

Addio, vecchi boschi del nord
dove ero solito vagabondare
Addio locande affollate
che furono la mia casa
Addio a tutti voi,
gente che pensate tutto il male di me
Suppongo starete meglio quando
penzolerò da quel ramo

Ma c'è solo una domanda
che voglio farvi prima di esser ucciso
Mi chedo quanto vi ho
realmente detto
circa tutti i ragazzi che
si ritrovano su una strada come la mia
Sono nemici o vittime
della vostra società?


BALLAD OF DONALD WHITE
words and music Bob Dylan

My name is Donald White, you see,
I stand before you all.
I was judged by you a murderer
And the hangman's knot must fall.
I will die upon the gallows pole
When the moon is shining clear,
And these are my final words
That you will ever hear.

I left my home in Kansas
When I was very young,
I landed in the old Northwest,
Seattle, Washington
Although I'd a-traveled many miles,
I never made a friend,
For I could never get along in life
With people that I met.

If I had some education
To give me a decent start,
I might have been a doctor or
A master in the arts.
But I used my hands for stealing
When I was very young,
And they locked me down in jailhouse cells,
That's how my life begun.

Oh, the inmates and the prisoners,
I found they were my kind,
And it was there inside the bars
I found my peace of mind.
But the jails they were too crowded,
Institutions overflowed,
So they turned me loose to walk upon
Life's hurried tangled road.

And there's danger on the ocean
Where the salt sea waves split high,
And there's danger on the battlefield
Where the shells of bullets fly,
And there's danger in this open world
Where men strive to be free,
And for me the greatest danger
Was in society.

So I asked them to send me back
To the institution home.
But they said they were too crowded,
For me they had no room.
I got down on my knees and begged,
"Oh, please put me away,"
But they would not listen to my plea
Or nothing I would say.
And so it was on Christmas eve
In the year of '59,

It was on that night I killed a man,
I did not try to hide,
The jury found me guilty
And I won't disagree,
For I knew that it would happen
If I wasn't put away.

And I'm glad I've had no parents
To care for me or cry,
For now they will never know
The horrible death I die.
And I'm also glad I've had no friends
To see me in disgrace,
For they'll never see that hangman's hood
Wrap around my face.

Farewell unto the old north woods
Of which I used to roam,
Farewell unto the crowded bars
Of which've been my home,
Farewell to all you people
Who think the worst of me,
I guess you'll feel much better when
I'm on that hanging tree.

But there's just one question
Before they kill me dead,
I'm wondering just how much
To you I really said
Concerning all the boys that come
Down a road like me,
Are they enemies or victims
Of your society?

Copyright © 1962 by Special Rider Music; renewed 1990 by Special Rider Music