MAGGIE'S FARM

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i fantaracconti Dylaniani

Lo strano desiderio di Spock

 

 
 

FOTORICORDO - DYLAN CON L'EQUIPAGGIO DI STAR TREK



Diario del capitano , data astrale 9801.1

L’Enterprise stava lentamente uscendo dai cantieri della Federazione per il collaudo dei nuovi motori a curvatura , che sfruttavano gli impulsi dell’antimateria , con i quali era stata dotata. Espletate tutte le manovre di controllo e di sgancio dalla piattaforma , il secondo ufficiale Spock si diresse verso il suo alloggio per un breve riposo.
“Computer - disse entrando – “Sad eyed lady of the lowlands” di Bob Dylan”.

Le note cominciarono ad uscire dagli altoparlanti , Spock , con un’espressione serena , si stese sulla sua cuccetta cercando di gustarsi in tutta tranquillità la canzone.
Era strano , ma quella musica riusciva a toccare la parte umana del suo cuore dandogli un principio di emozioni alle quali era solitamente estraneo data la sua natura vulcaniana. Nessuno sapeva di questo , altrimenti la storia che Spock si lasciasse emozionare da una canzone avrebbe fatto il giro della nave in meno di un decimo di secondo.
“Signor Spock in plancia “ gracchiò la voce dell’altoparlante di servizio.
Spock si alzò con l’espressione contrariata per recarsi dove era stato chiamato.

“ Secondo Ufficale Spock a rapporto Comandante “ disse appena giunto sul ponte di comando.
“ Grazie Signor Spock – disse il Capitano Kirck – vuole inserire le coordinate di navigazione per Apha 4 ?”.
“ Capitano – osservò Spock alzando il sopracciglio – che andiamo a fare in quel settore ? Non c’è niente di niente “.
“Appunto Spock , ci andiamo proprio per questo , dobbiamo collaudare molte parti della nave e quello è il luogo più adatto , niente occhi indiscreti , capito ?”.
“Perfettamente , la sua logica non fa una piega Capitano “.
“ E la sua ? “ chiese Kirck.
“Nemmeno” affermò sicuro Spock.
“ Per forza , è solo un robot con le orecchie a punta “ disse ridacchiando sottovoce il Dottor McCoy.
“Attento Bons, se Spock la sentisse......”
“ Cosa cambierebbe , lui è incapace di qualsiasi emozione.....”
“ Si ricordi che Spock per metà è umano , non farei troppo affidamento sulla sua incapacità di provare emozioni ”.
“Lei lo ha mai visto sorridere ?” chiese Bons.
“ Questo no , ma l’ho visto pareccie volte sollevare il sopracciglio , indice che qualcosa l’aveva colpito o turbato , una seppur minima e lieve alterazione della sua pace mentale”.
“Balle , quel maledetto vulcaniano col sangue verde non sarebbe capace di spillare una lacrima nemmeno davanti alla tomba di sua madre “.
“ Ma la madre di Spock non è ancora morta Bons “ disse Kirck sorpreso.
“ Aspetti e quando succederà vedrà , solleverà il solito sopracciglio , reciterà uno di quei barbari salmi vulcaniani e se ne andrà a controllare il funzionamento di qualche maledetto computer “.
“ Lei è troppo pessimista Bons , io invece sono convinto che pur conoscendolo da anni Spock ci può riservare ancora qualche sorpresa”.
“ Se lo dice lei......Me ne torno in infermeria , ho un sacco di malati per quel dannato virus che non sappiamo ancora cosa sia , verrà di sicuro da Vulcano , è verde.........”.

“Pronti a partire Signor Spock ?” chiese Kirck.
“ Pronti Capitano “
“ Bene , alla via così Signor Sulu , motori a mezza potenza fino ad Alfa 4 , poi ci butteremo a capofitto nella velocità WARP , e che Dio ce la mandi buona”.
“ Dio non c’entra Capitano , è solo opera dell’uomo , anzi , degli scenziati vulcaniani , sono stati loro ad inventare e sviluppare il motori ad impulsi di anti-materia permettendo così alle astronavi di superare la velocità della luce” osservò tranquillo Spock.                            " I primi 9 atomi di antimateria furono prodotti ai laboratori europei del CERN nel 1995. Due anni dopo l'esperienza fu ripetuta ai laboratori americani del Fermilab di Chicago. Ricordo male Signor Spock ? E non è vero che l’idea di base venne dall’Ammiraglio Derack , un terrestre , poi i vostri scenziati , in gran segreto svilupparono l’idea di Derack”.
“ Esatto Capitano – disse Spock sollevando il sopracciglio in segno di dispappunto per l’osservazione di Kirck - ma a quel tempo i vostri tecnici non erano ancora a conoscenza di tutte le nozioni che regolano il comportamento dell’anti-materia , per questo la Federazione decise di affidare lo sviluppo ai Vulcaniani” precisò Spock.
“ Vero Signor Spock , ma senza idea niente sviluppo , o mi sbaglio ?” chiese Kirck.
“Forse ha ragione “ disse serio Spock alzando di nuovo il sopracciglio.
“ Vedo che la cosa l’ha turbato Signor Spock , come mai , lei , come vulcaniano dovrebbe essere privo di emozioni ”.
“ Sono per metà umano Capitano , anche se questo reca dispiacere al Dottor McCoy”.
“ Bons è una persona comprensiva , vorrebbe solo che lei fosse meno.....freddo alle emozioni.....dico bene ?”.

“ Spock , sia gentile - continuò Kirck - io , pur essendo il Capitano di questa nave , non ho ancora capito bene come funzionano i motori con l’anti-materia , saprebbe chiarirmi le idee con parole comprensibili anche per un povero terrestre come me ?” chiese con un sorriso .

“ L'antimateria possiede un'enorme densità di energia e l'annichilazione materia-antimateria, cioè la conversione completa di materia in energia, libera la più grande quantità di energia per unità di massa di cui si abbia conoscenza in un processo fisico sperimentato. Non bisogna però fare l'errore di ritenere che il contatto di particelle di materia con particelle di antimateria si traduca in una pura e semplice produzione di energia. In realtà, questo è vero per gli elettroni e i positroni o antielettroni , che al contatto si trasformano in potentissimi raggi gamma, nient'altro che particelle immateriali di energia pura. Nel caso di particelle quali gli atomi e gli antiatomi di idrogeno, invece, le cose vanno un po' diversamente, in quanto viene prodotto anche un flusso di particelle secondarie che finiscono per decadere in raggi gamma di bassa energia e in neutrini.
Questa produzione di flussi di particelle molto veloci nell'annichilazione materia-antimateria è proprio il processo che il direttore dei laboratori di ricerca sulla propulsione veloce del Centro Ricerche Spaziali “Vulcan”, Mill Avock , sfrottò per far viaggiare le navi spaziali interplanetarie e interstellari.
A meno che la nave spaziale non abbia schermi di spessore inaudito, infatti, i raggi gamma scapperebbero immediatamente in tutte le direzioni e non potrebbero essere sfruttati per la propulsione. Le particelle elettricamente cariche che derivano dall'annichilazione idrogeno-antiidrogeno, invece, possono essere in grado di azionare il motore a razzo di una nave spaziale. Ciò che serviva era solo intercettare alcune delle particelle cariche che vengono prodotte nell'annichilazione e usarle per produrre una spinta.
Il principio del motore ad antimateria degli scenziati vulcaniani è sostanzialmente quello di un razzo che funziona sulla base dell'azione e reazione di Newton. La reazione che spinge la nave è però qualcosa di veramente possente. Facciamo un piccolo confronto: il motore principale di una nave convenzionale a cristalli di dilitio produce un impulso specifico (la misura dell'efficienza di un razzo) di 455 secondi; un motore a fissione nucleare può raggiungere i 10.000 secondi; un motore a fusione potrebbe fornire un impulso specifico compreso tra 60.000 e 100.000 secondi. Ebbene, un motore a razzi alimentato dall'annichilazione di materia e antimateria potrebbe produrre un impulso specifico anche di un milione di secondi.
Prima di tutto bisogna però procurarsi il propellente. Una volta prodotti, gli antiprotoni vengono introdotti in una bottiglia magnetica, una trappola di Penning, dove vi restano confinati pronti per l'uso. Ma come è possibile sapere che nella bottiglia-trappola vi sono particelle di antimateria? In fondo l'antimateria è inodore e incolore. La risposta è semplice, perché le particelle di antimateria emettono caratteristiche onde radio le cui frequenze ne rappresentano la firma inimitabile, firma che i nostri scenziati sono riusciti a identificare inequivocabilmente . Avock ha anche dimostrato che la trappola di Penning potrebbe trattenere antimateria per più di 5 giorni. Una volta perfezionata, questa bottiglia peserà circa 100 kg, la maggior parte dei quali costituiti da idrogeno ed elio liquidi in grado di trattenere circa mille miliardi di antiprotoni quasi fermi in una zona di un millimetro di diametro, ma però........“
“ La ringrazio Spock , lei è stato veramente chiaro “ lo interruppe Kirck.
“ Ha capito tutto ? “ chiese Spock.
“Nemmeno una parola Spock , ma almeno ho le ideee più chiare”.

“Alpha 4 Signore “ disse l’ufficiale di rotta Chekov.
“Sala macchine , pronti ?” chiese Kirck nell’interfono.
“ Tutto pronto Capitano – rispose Scott, la belva è pronta a scatenarsi “.
“ Bene Scotty , scateniamola , a tutta forza , WARP 9 “.
“ Capitano , può essere pericoloso dare tutta potenza allla prima uscita , in fin dei conti è un collaudo , dovemmo essere più prudenti “ osservò Spock.
“ Forse lei ha ragione Spock , ma se dovessimo incontrare un vascello Klingon non potrei dire loro di aspettare ad attaccarci quando avremo finito i collaudi”.
“Naturalmente , un mio antenato soleva dire che, tolto l’impossibile, tutto quello che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità” concluse Spock.

“Tenente Uhura , comunicare le nostre intenzioni al Comando Spaziale dellaFederazione“.
“ Agli ordini Capitano”.
“ Signor Chekov , rotta 4533.23 , Signor Sulu , timoni alla via così , Spock , computer collegati al controllo motori , registrare tutto , equipaggio ai posti di manovra, attenzione , velocità WARP “.
L’Enterprise fu catapultata nello spazio infinitò ad una velocità pari a 9 volte quella della luce.
“Fattore 0,5 “ ordinò Kirck.
L’Enterprise rallentò la sua corsa nello spazio tornando sotto la velocità della luce.

“Spock , dove siamo finiti ?”
“ Siamo tornati a ritroso nel tempo , dovremmo essere intorno al 1960/70”.
“Che ne dice di un’occhiata ? Vogliamo vedere come si viveva sulla terra negli anni 60' ?”.
“D’accordo Capitano – disse Spock – squadra sbarco al teletrasporto”.
Kirck , Spock , il Dottor McCoy ed il tenente Uhura si posizionarono sulle piazzole.
“Scotty , energia “.

I quattro si ritrovarono a New York in Central Park.
“Spock – chiese Kirck – ha una mappa della città dell’epoca ?”
“ Si Capitano , l’ho caricata sul trycorder prima di partire”.
“Scusi Spock – disse ridendo il capitano Kirck – dove ha trovato quello strano costume che indossa ?”.
Spock sembrava un reduce dal festival di Woodstock , con un cappello alla Davy Crockett in testa per nascondere le orecchie a punta.
“ Nel magazzino storico , ma vedo che siamo messi tutti piuttosto bene , il tenete Uhura sembra Angela Davis con quella parrucca , il Dottor McCoy sembra solo fuori posto , e lei assomiglia ad Andy Wharol con quei capelli biondi”.
“ Spiritoso il nostro folletto appuntito” commentò sarcasticamente Bons.
“ Va bene – tagliò corto Kirck – direzione Signor Spock ?”.
“ A destra , verso il Greenwich Village “.
“ Che cos’è ? “ chiese Uhura.
“ Il quartiere degli artisti – rispose Spock – tutti i migliori artisti dell’epoca li troveremo raggruppati qui”.
“Eccitante – disse Uhura – la musica mi rimescola il sangue , ed a lei Signor Spock?”
“Impossibile – disse laconico Bons – lui ha il sangue verde , non può ribollire “.
Spock sollevò il sopracciglio mentre i suoi compagni ridevano di gusto.
Mentre camminavano passarono davanti ad un manifesto di un teatro che annunciava l’esibizione di Bob Dylan con la sua band.
“Potremmo andare a sentirlo – disse Spock – è considerato il maggior artista del XX secolo”.
“ Curioso ?” chiese Bons.
“ No Dottore , non so nemmeno chi sia , mai sentito , pura statistica , così dice il trycorder”.
“ Per i soldi come facciamo ?” chiese Uhura.
“Kirk a Enterprise “ disse il Capitano aprendo il suo comunicatore.
“ Qui Scotty Capitano , dica pure”.
“ Abbiamo bisogno di un pò di soldi dell’epoca , ce li teletrasporti qui”.
“ Un milione di dollari è sufficiente ?”.
“ Dobbiamo solo andare a teatro Scotty , un migliaio basteranno”.

Entrati nella hall trovarono i loro posti e si sedettero , e dopo alcuni minuti lo spettacolo cominciò.
“ Però , è cool questo Dylan , mi piace , dice cose che mi fanno riflettere” disse Uhura dopo qualche canzone.
“ Banale” disse Bons.
“Dottore , lei è troppo materialista per capire , continui ad occuparsi di microbi verdi” rispose Spock.
“ Che c’è da capire , sono canzoni , canzonette e basta , giusto per passare un pò di tempo”.
“ La medicina altera la fantasia degli umani” disse Spock.
“ Mentre Bob Dylan stimola quella dei Vulcaniani ?”.
“ E’ certamente interessante e più logico di lei Dottore “ disse pacatamente Spock.
“ Sta dicendo che lei , un vulcaniano , ha una qualche forma strana di ammirazione per questo Bob Dylan ?” chiese stupito Bons.
“ La smetta Bons – intervenne Kirck – Spock ha diritto come tutti noi di apprezzare qualcuno o qualcosa , se poi questo si chiama Bob Dylan che male c'è ?”.
“ Per noi nessuno , per Spock è preoccupante , non vorrei che il suo processo di umanizzazione si stesse accellerando”.
“ Volete piantarla tutti e lasciarmi sentire ?” disse Uhura scocciata.
“ Tutti zitti e ascoltare , è un ordine !” sentenziò Kirck.

Finito il concerto Uhura era entusiasta , continava a parlare della profondità e del lirismo dei testi , così Spock prese la palla al balzo e disse : “ Tenente , vuole conoscerlo ?”.
“ OH.....ne sarei felice !”
“ Seguitemi “ disse Spock incamminandosi verso i camerini del teatro.
“ E’ questo il camerino del signor Dylan ?“ chiese Spock ad una guardia che voleva impedire l’entrata a quel gruppo di hippies ormai fuori età.
“ Si , ma non potete entrare “ rispose l’uomo.
“ Non si preoccupi “ disse Spock appoggiandogli la mano sulla spalla.
L’uomo si accasciò a terra senza un gemito.
“ Avanti , nascondetelo nella toelette ed entriamo” ordinò Spock.
“ Agli ordini Comandante Spock” rispose Kirck sorridendo.

Aprirono la porta ed entrarono , Bob Dylan li guardò con l’aria più stupita di questo mondo : “ Chi cazzo siete e chi vi ha fatto entrare ?” chiese stizzito Dylan ai quattro.
“ Siamo suoi ammiratori – disse Spock – volevamo solamente conoscerla e farle i nostri complimenti”.
“ Va bene , l’avete fatto , ora andatevane se non volete che chiami le mie guardie del corpo e vi faccia sbattere fuori a calci in culo”.
“ Eh , ma che modo di parlare !” esclamò Uhura.
“ E’ il linguaggio di questo tempo tenente , la raffinatezza non è il pezzo forte di questa razza “ disse Spock.
“ Tenente....raffinatezza....ma di che cazzo state parlando.....andatevene subito o chiamo le mie guardie..”.
“ Le chiami pure “ disse tranquillo Spock.
Dylan premette un pulsante e gli uomini della security apparvero come d’incanto.
“ Buttate fuori questi quattro stronzi rompipalle”.
“ Regolazione soporifera” disse Kirck puntando la sua pistola contro gli uomini.
“Ecco fatto , ora sono tranquilli , vogliamo procedere alle presentazioni ?” .
Dylan li fissava allucinato : “ Ma chi cazzo siete , da dove venite ?”.
“E’ sicuro di volerlo sapere ?” chiese Spock.
“ Perchè no ? - disse Dylan spazientito – ormai siete qui con la forza.....che arma era quella che ha usato.......Billy Kid? “.
“ No signor Dylan , Capitano Kirck , comandante dell’astronave Enterprise della flotta stellare della Federazione Intergalattica , io sono il secondo ufficiale signor Spock , l’ufficiale medico dottor McCoy e il tenente Uhura , ufficiale alle comunicazioni ”.
“ Ma no.... – esclamò Dylan – chi l’avrebbe mai detto , e da che pianeta venite ?” chiese ridendo.
“ Da questo , dalla terra , siamo terrestri come lei , a parte il signor Spock che viene da Vulcan , e  veniamo dal futuro “ disse Kirck togliendo il cappello a Spock.
“ Ah...adesso è tutto chiaro , voi venite dal futuro.....ehm..... quello con le orecchie a punta viene da....Vulcan.....siete dei fottuti pazzi “.
“ Non ci crede dunque ?” chiese Spock a Bob Dylan.
“ Nemmeno se mi portate sulla vostra....come cazzo la chiamate....astronave “.
“ Sarebbe disposto a visitarla ?” chiese Spock.
“ Sta succedendo qualcosa qui , ed io non so cos’è....non è così Mr......Spock ?”.
“ Viene o no ?” insestette Kirck.
“ E con che cazzo ci andremmo ?” chiese curioso Dylan.
“ Semplice , col teletrasporto “ disse pacato Spock.
“ Semplice , col teletrasporto – ripetè Dylan – va bene , andiamo...sono curioso di vedere come va a finire questo fottuto scherzo del cazzo”.
“ Non è uno scherzo , Kirck a Enterprise” disse il Capitano aprendo il comunicatore.
“ Avanti comandante” rispose Scott.
“ Cinque da riportare a bordo signor Scott “.
“ Come cinque ? Siete scesi in quattro , chi è l’altro ?”.
“ Bob Dylan “ rispose Kirck.
“ Va bene , adesso i conti tornano , quattro più Bob...Dylan...pronti ?”.
“ Energia “ disse Kirck.
I cinque scomparvero dal camerino e si ritrovarono sulla piattaforma del teletrasporto dell’Enterprise avvolti da un acre fumo generato da alcuni circuiti elettrici che stavano bruciando.

“ Che è successo Scotty ?” chiese allarmato Kirck.
“ Un colpo improvviso ci ha colpito , probabilmente un vascello Klingon invisibile”.
“ Merda , niente male come inizio – disse Spock guardandosi in giro sorpreso – dove cazzo siamo finiti ?”.
Tutti si girarono verso di lui con l’aria più attonita dello spazio siderale.
“Ma Spock...” disse Uhura.
“Dio Santissimo, Spock ha avuto un’emozione, incredibile...impensabile ed imprevedibile ” disse Bons ridendo.
“ Ci stupiremo dopo – urlò Kirck seccato – Allarme Rosso , posto di combattimento , signori ai vostri posti se non volete dire addio alla vita e ritrovarvi a vagare nell’infinito su una nuvoletta , rapporto danni Spock “.
Bob Dylan si diresse immediatamente alla consolle di comando della postazione computer.
“ Circuiti primari funzionanti , circuiti secondari fuori uso , il colpo ha centrato il locale energia , perdita stimata 30 % , tutte le funzioni vitali della nave sono operative , sette feriti , nessun morto”.
La cosa suscitò ancora più stupore delle parolacce di Spock.
“ Ma cosa succede ?” chiese Bons.
“ Non lo sò – disse Kirck – ce ne preoccuperemo dopo , Signor Sulu fermare motori , Checkov faccia imbarcare di lato la nave , non alzare gli scudi , Uhura segnale di soccorso alla Federazione , lo ripeta quattro volte “.
“ Signor Spock , può spiegarmi ?” chiese Kirck.
“ Non ancora Comandante – rispose Bob Dylan , cercheremo di capirlo dopo , ora abbiamo cose più urgenti da fare “.
“ Cazzo....questa è bella.....sono finito nel corpo del Vulcaniano.....Dottore , ho anche le orecchie a punta ?” chiese Spock.
“ Naturalmente , come sempre , e il sangue verde “ rispose Bons.
“ Ahhh...anche il sangue verde....naturalmente,,,,c’è altro che dovrei sapere ?” chiese Spock guardandosi stupefatto.
“ Il cuore a destra “ disse divertito Bons.
“ Naturalmente...- disse Spock - il cuore a destra , how does it feel Mr.Spock ?” chiese a se stesso.
“Uhura , apra un canale col vascello Klingon - ordinò Kirck - sullo schermo”.
“ Sono il capitano Kirck dell’astronave Enterprise della Federazione Stellare , vascello ostile , identificatevi ”.
Una figura minacciosa apparve sullo schermo : “ Buongiorno Capitano Kirck , è un vero piacere rivederla , specialmente nelle condizioni in cui vi trovate “.
“ Generale Mock , il grande braccio destro di Kan , proprio uno sgradevole incontro”
“ Sgradevole per voi Capitano , io non sono stato mai così felice , allora , che ha di bello da dirmi “.
“ Ci arrendiamo , la nave è fuori uso “.
“ Capitano , lei mi stupisce sempre , sa benissimo che non è previsto dalla nostra legislazione fare prigionieri “.
“ Perchè non lo chiede a Kan ?” disse Kirck cercando di guadagnare un pò di tempo.
“ Generale Mock , non perdiamo tempo inutile , tiriamo un’altra bordata e facciamola finalmente finita “ consigliò il secondo ufficiale Stor.
“ Vuole sentire la sua condanna a morte dalle labbra di Kan? E’ giusto , è un piacere che non possso negarle capitano Kirck , resti in ateesa , chiudo “. Mock sparì dalllo schermo.

“ Spock...cioè , Dylan , quanto manca all’operatività completa ?”.
“ Fatto capitano - rispose Dylan – non ci resta che localizzare la loro posizione e spedirgli un paio di siluri fotonici”.
“ E come pensa di fare signor Dylan ?” chiese incuriosito Kirck.
“ Credo di aver capito come funziona il loro sistema di occultamento “.
“ Davvero? - esclamò Kirck stupito – mi potrebbe spiegare ?”.
“ Certo Capitano - disse Dylan - il loro occultamento è una cosa fittizia , in realtà sono perfettamente visibili , se fossimo a distanza d’occhio potremmo vederli chiaramente , per questo stanno sempre a distanze superiori ai 100.000 chilometri. Questo mi ha fatto riflettere , grazie al qui presente Bob Dylan che momentaneamente è finito nel mio corpo , la cui musica favoriva la mia massima concentrazione. Mi sono chiesto qual’era la ragione di questa distanza , fatto rilevato tutte le volte che abbiamo incontrato un loro vascello. I nostri radar esplorano lo spazio emettendo onde radio , se non trovano niente si perdono nello spazio , ma se incontrano qualcosa tornano alla fonte e sullo schermo appare l’oggetto rilevato , ma questo lo sapete già. Quello che non era logico era la distanza enorme alla quale si tengono sempre”.
“ Ho capito – disse Kirck – cioè , non ancora , praticamente non sono invisibili se non ho capito male , l’invisibilità è solo apparente , ma come hanno potuto fare ?”.
“ Semplice Capitano - rispose Dylan - quando un fasce di onde radio colpisce una nave i computer di bordo lo rilevano immediatamente.....”
“ E come fanno a bloccarle ?” chiese Kirck.
“ In realtà non le bloccano Capitano , le catturano con i loro computer e ne emettono delle altre modificate da un software molto sofisticato....ma non abbastanza “.
“ Si spieghi meglio “ disse Kirck che cominciava a capire.
“ Era solo una questione di distrazione da parte nostra , se la fuori non c’è nessun oggetto , i nostri computers non dovevano ricevere nessuna onda di ritorno , invece succedeva che i computers ricevevano l’onda rimandata dai Klingon e la registravano , la elaboravano e mandavano sullo schermo l’immagine , che naturalmente era quella dello spazio vuoto. Per questo sullo schermo non appariva niente , e nessuno si preoccupava di analizzare queste onde visto che non c’era niente da analizzare , chiaro ?” chiese Dylan.
“ Ora è tutto chiaro signor Dylan , grazie a lei – disse soddisfatto Kirck , naturalmente ora saremo in grado di localizzarli !”.
“ Teoricamente no – rispose Dylan – perchè le onde vengono registrate ma non è possibile rilevarne la provenienza”.
“ E allora come facciamo ?”
“ Come farò – corresse Dylan – dunque , ho elaborato un software sviluppato su Vulcano che sfrutta il principio termico . Emetteremo dei fasci di luce nello spazio che non sono rilevabili perchè non sono onde radio , ma il mio programma modifica questo raggi , abbassandone notevolmente la temperatura tanto da farli diventare quasi invisibili , come una luce quasi spenta , capito ?”.
“ Capito , e il resto ?” domandò Kirck.
“ Il resto è facile Capitano , il nostro computer controlla costantemente la temperatura dei raggi , quando questi incontrano una fonte di calore o di energia come un motore di una astronave alzano la loro temperatura adattandosi a quella dell’oggeto incontrato . I nostri computer sono in grado di registrare questa variazione e di indicarci il punto esatto dove
è avvenuta “.
“Fantastico Dylan , li abbiamo in pugno “ eslamò Kirck.
“ Esatto Capitano “ confermò Dylan.

“Dottore  , mi dia un fottuto pizzicotto , così mi sveglio da questo pazzo incubo” disse Spock a Bons.
“ Non si preoccupi Spock , quando avremo fatto fuori i Klingon , il signor Dylan penserà come rimettere a posto le cose “.
“ Cazzo Bons , Dylan sono io , anche se mi trovo dentro questa specie di scafandro con le orecchie a punta , che è successo ?”.
“ Credo che il colpo dei Klingon ci abbia colpito un instante prima del nostro arrivo sulla nave , i circuiti colpiti sono stati immediatamente sostituiti da quelli d’emergenza , ma probabilmente quella frazione di attimo nel passaggio da una fonte all’altra di energia ha fatto in modo che le molecole della sua mente entrassero nella testa di Spock , mentre quelle di Spock sono entrato nella testa di Dylan , comincia ad essere più chiaro ?”.
“ Forse....mondo fottuto...è tutto così complicato...e adesso ? ”.
“ Temporaneamente la mente di Spock è al posto della sua nel corpo di Bob Dylan , mentre la sua è intrappolata nel corpo di Spock”.
“ Cazzo...che pasticcio fottuto ,....pensa che potremo risolvere questo casino “.
“ Senz’altro , ma prima dobbiamo eliminare i Klingon , altrimenti andremo tutti a bussare alle porte del paradiso “.
“ Bella questa frase , ci scriverò una canzone - disse Dylan - naturalmente quando tutto sarà finito e risolto “.

“ Pronto Dylan ?” chiese Kirck.
“ Pronto !”.
“ Fuori i fasci e rilevi la loro posizione , Signor Sulu , pronto a virare di tre gradi a dritta , al mio comando Signor Ceckov , regolare i cannoni sulla posizione rilevata , Scotty , convogliare tutta l’energia possibile ai siluri fotonici “ ordinò Kirck.
“ Al suo via Capitano , faremo un bello scherzetto a quei maledetti mostriciattoli “.

Il Generale Mork apparve sullo schermo : “ Mi dispiace capitano Kirck , Kan non ha desiderio di vederla , ha fatto pollice verso , si prepari a morire “.
“ Posso fare un omaggio al vostro valore prima di essere distrutti ?”
“ Certo Capitano , l’ultimo desiderio di un condannato va sempre esaudito “ disse Mork ridendo sguaiatamente”.
“ La ringrazio Generale Mork, allora fuori !”
I siluri fotonici partirono ineluttabili.
“ Maledetto Stronzo , ci hai fatto ammazzare tutti !” disse Stort prima di scomparire in una nube di detriti.

“ Ecco fatto Signori , ora possiamo pensare al problema Dylan – Spock.” disse Kirck.
“ Capitano , mi permette du esprimenre un desiderio ?” disse Dylan.
“ Certamente secondo ufficiale , dica pure “.
“ Prima che la mia mente ritorni nel suo corpo , mi piacerebbe cantare una canzone di quest’uomo che abbiamo trascinato in questa avventura “.
“ Permesso accordato secondo ufficiale , ha la chitarra ?”.
Bons entrò in plancia con in mano una chitarra : “ Bob Dylan che canta con le orecchie a punta non me lo perderei per niente nell’universo , prego “ disse porgendo lo strumento al secondo ufficiale.
Dylan , nel corpo di Spock , cantò Blowin’ in the wind come mai aveva saputo fare.
Quando finì , pose la chitarra su una poltrona e si guardò in giro.
“ Cazzo !“ dissero assieme Uhura , Sulu , Chekov , Scotty , Bons e Spock.
“ Cazzo ! - ripetè Kirck - Questa volta ci vuole proprio , e visto che abbiamo avuto la fortuna di ascoltare il più grande artista del XX secolo , si signori , mi sono documentato anch’io , giustamente abbiamo usato il lingiaggio terrestre dell’epoca , bene”.
“ Bene un cazzo – disse Spock – siete sicuri di riuscire a rimettere la mia mente nel mio corpo ?”.
“ Certamente , ora la rimandiamo giù assieme a Spock e quando lo faremo risalire tutto sarà tornato a posto. Signori , è stata un’esperienza esaltante in tutti i sensi , Spock e Dylan , accomadatevi sulle piazzuole del teletrasporto”.
“ Energia Signor Scott “.
“ Energia “ ripetè Scott.
“ Faccia risalire Spock”
“Spock a bordo signore!” disse Scotty felice.
“ Tutto a posto Signor Spock ?” chiese Kirck.
“ Naturalmente Capitano “ rispose Spock.
“ Tutto è  bene quel che finisce bene , torniamo nella nostra epoca , Scotty , velocità WARP fattore 9 “.
“ Agli ordini “ rispose Scotty.

Dylan stava uscendoi dal suo camerino quando incontrò Al Kooper.
“ Cazzo Bob , dove ti eri cacciato , è più di un’ora che ti stiamo cercando tutti......era mora o bionda ?”.
“ Mora , ma con le orecchie a punta “.
“Con le orecchie a punta ?” chiese stravolto Al Kooper.
“ Si , con le orecchie a punta” confermò Dylan.
“ E com’era ?”.
“ Lascia perdere Al , se te lo dico non ci crederesti mai “.
“ OK , cazzo , andiamo a mangiare , ho una fame....”
“ Ottima idea , certe cose mettono davvero fame” osservò Dylan.

( A man with no name )