maggiesfarm.eu - sito italiano di bob dylan

 

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THE  BEATEN  PATH

THE DYLAN'S PAINTINGS AND THE REAL PLACES

a

A tutti voi, amici che frequentate questo sito, voglio augurare il Natale più sereno che si possa immaginare. Un giorno questa calamità finirà e potremo tornare a stringerci la mano come eravamo soliti fare prima di essere costretti a mascherarci e non toccarci, come se fossimo tutti degli appestati. Non lasciamo che la nostra mente venga indebolita da queste traversie che al momento ci assillano, e forse un giorno saremo più forti che mai. Certamente in questi brutti momenti capiamo tutti il valore della nostra vita, allora cerchiamo di viverla al meglio e non sprecarla con atteggiamenti incauti, ci sarà ancora il tempo di fare baldoria, ma ora è il tempo di evitare tutto ciò che potrebbe esserci dannoso. In fondo, come dice Bob “Non hai bisogno di un meteorologo per sapere da che parte tira il vento.”
Auguro a tutti un felice Natale e vi do appuntamento dopo l’Epifania.
Mr.Tambourine

 
Martedì 22 Dicembre 2020

Talkin' 11017 - lucaborrelli68

Oggetto: Lukas Nelson

Una delle migliori cover di "Its Allright ma".
Figlio di cotanto padre

 

Bellissima, sarà banale, ma, come al solito, buon sangue non mente! Grazie Luca, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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In una nuova raccolta le sessioni di Bob Dylan con George Harrison                 clicca qui

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Dylaniati, un libro “diverso” su Bob Dylan                                                            clicca qui

https://www.ibs.it/dylaniati-testimonianze-di-passione-libro-vari/e/9788873264859

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Frank Zappa, storia del genio mattoche mise gli Stati Uniti alla berlina               clicca qui

 

 
Lunedì 21 Dicembre 2020

Talkin' 11016 - manicimarco

Carissimo Mr. T.,
grazie per il bellissimo pezzo che ci hai donato, con la scusa degli auguri----e grazie a tutti gli altri che pubblicano i loro scritti e idee qui - grazie per tutto quello che fai - anche se molti come me non ti scrivono sono sicuro che ti leggono e ci teniamo compagnia tutti quanti - e grazie anche a Bob che è il convitato di pietra che dovrebbe essere seduto vicino a noi, ma, appunto, non c'è-----

Caro Marco, grazie a te per le parole che hai scritto, è un graditissimo commento al mio semplice lavoro, e poi, chi ti ha detto che il convitato di pietra non è qui con noi.......? Basta avere un pò di fantasia.....! :o) Alla prossima. Mr.Tambourine, :o)

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Dylan duetta con George Harrison in un box set inedito dal totolo "1970"            clicca qui

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"White Christmas", la canzone da 50 milioni di copie                                             clicca qui

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Little Richard, come te nessuno mai                                                                        clicca qui

 

 
Sabato 19 Dicembre 2020

Talkin' 11015 - calabriaminimum

Ciao Mr. T,
eccoci giunti al terzo e ultimo capitolo dedicato alla trilogia del jazz per il blog The Wild, the Innocent and the Saint.

Questo nuovo racconto spazia molto partendo dal lockdown e dal clima della quarantena fino a tornare a ritroso alla sera del live di Van Morrison a Perugia (Umbria Jazz 2003) e non solo.

http://thewildtheinnocentandthesaint.blogspot.com/2020/12/marano-street-blues.html

Mi auguro sia di vostro interesse, si tratta con buona probabilità del mio ultimo pezzo del 2020,
almeno a livello di pubblicazioni. Colgo quindi l'occasione per inviare i miei più sentiti auguri di buone feste. Un abbraccio caloroso da parte del Vostro Dario Twist of fate.

Carissimo Dario, è con grande piacere che sottopongo all'attenzione dei lettori di Maggie's Farm questo tuo pezzo, last but not least! Spero che il tuo 2021 sia altrettanto prolifico da questo punto di vista. Inoltro voglio ringraziarti anche perchè sei un grande aiuto nella compilazione di queste pagine, così come lo sono tantissimi altri amici che espongono i loro pensieri ed opinioni per noi tutti, piccola comunità con l'interesse comune per un artista che difficilmente sarà eguagliato non solo nel presente ma anche negli anni futuri. Peccato che questa brutta, spietata ed inaspettata pandemia abbia radicalmente cambiato le nostre abitudini e le nostre priorità, noi che non sappiamo più il sapore che aveva quella carezza della sera o quella voglia di avventura, noi che cerchiamo amore nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto, noi che ci chiediamo dietro a un accordo di chitarra, oltre uno sparo cosa c’è, noi che sappiamo che dietro ogni volto ed ogni storia c’è un cuore che batte, noi che abbiamo tutti un sogno, una fotografia, una canzone prigioniera in un jukebox, ma la vita e le situazioni si evolvono e noi dobbiamo adattarci. Sono preoccupato perchè non leggo da molto tempo le parole di amici dei quali eravamo abituati a leggere ed apprezzare i loro pensieri, spero sinceramente che stiano tutti bene e che il loro silenzio sia dovuto soltanto ad altri impegni. Vorrei cominciare a leggerli di nuovo e vorrei che questo desiderio non rimanesse solo un sogno! Mi mancano davvero i molti amici che scambiavano opinioni anche con diversi punti di vista, le loro acrobazie verbali e tutto ciò che erano capaci di estrarre dalla loro mente. Spero che un giorno non lontano possano tornare a scriverci dando nuova linfa a queste vecchie pagine che li accompagnano da tanti anni. Auguro felici feste a te e tutti i tuoi cari, un abbraccio, Mr.Tambourine, :o)

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Dopo Bob Dylan anche David Crosby vende il suo catalogo                                    clicca qui

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Quarant’anni senza John Lennon                                                                               clicca qui

 

 
Venerdì 18 Dicembre 2020

Londra: mostra anche virtuale dell’arte di Bob Dylan                                               clicca qui

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Bob Dylan, artista geniale e accorto uomo d’affari                                                   clicca qui

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Bob Dylan: le sue canzoni preferite dei Rolling Stones e degli Eagles                    clicca qui

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Perché i musicisti stanno vendendo i propri diritti alle case discografiche?           clicca qui

 

 
Mercoledì 16 Dicembre 2020

Talkin' 11014 - mike.lenzi

Oggetto: Catalogo vecchio e nuovo

Salute a tutti.
Quando ho letto la notizia che Dylan ha venduto il suo catalogo alla Universal non mi sono chiesto quanto guadagnerà, come si divideranno l' eredità i suoi figli, oppure se i suoi testi li troverò affissi su di un manifesto pubblicitario di un detersivo, ma mi sono posto delle domande che ogni fan (credo) si sarà posto; innanzitutto stride la pubblicazione ad edizione molto limitata di un album (1970) con tre cd dove in pratica sono stati rinnovati i diritti d'autore di brani mai pubblicati, prima che diventassero di pubblico dominio, quasi a dire: " questa è roba mia, giù le mani".

E adesso le domande

-dopo aver venduto il catalogo, continuerà a fare concerti ( covid permettendo)?

- dopo aver venduto il catalogo, continuerà a pubblicare brani inediti?

- molto probabilmente, anzi sicuramente, nei suoi archivi ci saranno brani registrati e mai pubblicati; continueranno ad essere pubblicati i Bootlegs Series oppure anche questi brani sono già di proprietà della Universal?

In poche parole ai fans interessa il nuovo materiale, non il vecchio.

Cordiali saluti, Michele Lenzi

Caro Michele, la pubblicazione in tiratura limitata (e spesso in una sola nazione) è una procedura usuale per salvaguardare la tutela dei diritti d'autore che vanno in scadenza con lo scopo di non perderne la proprietà, la Major che pubblica le musiche di Dylan l'ha già fatto diverse volte, quindi anche quest'altima pubblicazione rientra nella normalità.

La vendita del catalogo credo (è solo una mia opinione) non influirà sull' attività live di Bob, e quando il covid sarà sconfitto di certo Bob sarà uno dei primi a riprendere gli shows dal vivo. Io sono convinto (sempre mia opinione) che Bob lascerà questa vita terrena su di un palco per cominciare un "tour eterno" in qualche altro luogo a noi sconosciuto!

Credo inoltre che la pubblicazione delle Bootleg Series continui (al di là di chi le pubblicherà, che sia Sony o Universal, in fondo ai fans non interessa molto questo partcolare) perchè nei cassetti di Bob chissà quante takes registrate di una canzone e mai pubblicate ci sono, forse anche dopo che anche "noi non ci saremo", come cantava Augusto dei Nomadi, al mondo si continuerà a pubblicare le canzoni di Dylan.

Nell'ultimo punto sento di simpaticamente contraddirti, a mio parere ai fans interessa qualunque cosa di Dylan, se poi si tratta di materiale nuovo meglio ancora, perchè credo che da questo punto di vista il vecchio Bob non ci deluderà mai!

Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Suze Rotolo, la prima donna che ispirò Bob Dylan                                                  clicca qui

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De Andre, il significato di Maria nella bottega del falegname                                  clicca qui

 

 
Martedì 15 Dicembre 2020

Desire (January 1976) - Bob Dylan - Album Cover Photo Location                          clicca qui

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Perché i Beatles non suonarono a Woodstock?                                                      clicca qui

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Quella volta che Paul McCartney ascoltò Lucio Battisti                                           clicca qui

 

 
Lunedì 14 Dicembre 2020

Talkin' 11013 - sebastiano.giulia

Oggetto: Bob & Whiskey

Ciao a tutti.
Scopro per caso questo, sito con questa novità.

http://www.themetimeradio.com/cat/themetime/long/

Se lo conoscete già... come non detto. Riccardo.

Io non lo conoscevo...perciò grazie per la segnalazione. Alla prossima, Mr.Tambourine, :O)

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Halcyon Gallery - Bob Dylan Editions                                                                      clicca qui

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Quando The Band cominciò a suonare il suo valzer                                               clicca qui

 

 
Sabato 12 Dicembre 2020

Talkin' 11012 - calabriaminimum

Ciao Mr.T.,
questo è il secondo capitolo del "trittico jazz" dove faccio un excursus dedicato alla scena inglese e americana primi anni ottanta, da Donald Fagen a Elvis Costello, da Chris Rea al troppe volte dimenticato Joe Jackson, a cui il brano è ispirato.

http://thewildtheinnocentandthesaint.blogspot.com/2020/12/you-cant-get-what-you-want.html

Avendolo pubblicato nel giorno della scomparsa di Paolo Rossi, mi è sembrato doveroso dedicarlo proprio al mitico Pablito, visto che
gli anni erano quelli e che Paolo Rossi era un ragazzo come noi...
Un abbraccio forte! Dario Twist.

Mi sembra più che giusto spendere una parola per un ragazzo che in una sera è stato capace di far sognare un'intera nazione! Non dimenticherò mai quello che vidi per le strade del mio paese quella sera........migliaia di persone impazzite che urlavano e ballavano per le strade, che si abbracciavano, ubriachi di gioia, di una gioia incontenibile, una gioia che era forse lo sfogo di anni di speranze in qualche modo non realizzate, ma quiella notte fu una cosa unica ed irripetibile, infatti quando l'Italia di Lippi rivinse il mondiale fu bellissimo, ma non fu la stessa cosa.......nell' 82 ci fu qualcosa di irripetibile, e fortunato chi ebbe l'opportunità di vivere qualla notte di pura magica follia..........e tutto questo grazie ai guizzi di PABLITO............ciao Paolo, sarai sempre nei nostri cuori, e spero che ovunque tu sia ora abbia la possibilità di entrare dentro ognuno di noi e capire quanto ci avevi dato e quanto ti abbiamo voluto bene!

Come al solito grazie Dario, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Che cosa c’è dietro la vendita del catalogo di Bob Dylan?                                    clicca qui

 

 
Venerdì 11 Dicembre 2020

Talkin' 11011 - sewe.14

Oggetto: Driza Bòn

Ciao Mr. Tambourine, potresti dare un pò di visibilità al mio nuovo libro intitolato Driza Bòn? E' il seguito di Eskimo 2.0, libro pubblicato alla fine del 2017, gentilmente ospitato sulla pagina della talkin Maggie's Farm di allora. In quell'avventura spazio/temporale scaturita da una Simple twist of fate, il protagonista era accompagnato da un Vecchio apparsogli in sogno (voce dalla timbrica di colla mista a sabbia, costruttore di cancelli marchiati Eden, stivaletti da cow boy, pantaloni con striscia gialla verticale alla maniera delle giacche azzurre di Rin Tin Tin...vi ricorda qualcuno?). In Driza Bòn, il protagonista ultracinquantenne, cercherà di far fruttare gli insegnamenti del Vecchio per individuare finalmente la propria strada nel mondo reale. La cosa non sarà così semplice, perciò, deciderà di accettare il caos....
Come potrai constatare, in qualche maniera il il bardo di Duluth riesce sempre a intrufolarsi nei miei pensieri, ma qui nella Farm mi pare di essere in buona compagnia. Un grande in bocca al lupo a tutti, grazie, alla prossima, Marco Severgnini.

Certamente caro Marco, e per chi volesse acquistarlo online lo troverà a questo indirizzo:

https://www.ibs.it/driza-bon-libro-marco-seve/e/9791220305464

Appena avrò occasione lo leggerò! Greazie per la segnalazione, al prossimo libro dunque! Ciao, Mrt.Tambourine, :o)

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Talkin' 11010 - calabriaminimum

Carissimo Mr.T.,
la mia rassegna sonora prosegue (in direzione ostinata ma favorevole) incrociando i suoni e i ritmi latini della chitarra del primo Santana.

http://thewildtheinnocentandthesaint.blogspot.com/2020/12/fiori-di-pietra-per-tijuana.html

Si tratta di un ricordo a ritroso che tocca e tinge di colori accesi e ivaci l'intera tavolozza.
Spero sia di tuo gradimento e anche per i molti lettori che stanno seguendo attraverso Maggies's Farm questa mia rubrica del Lunario Musica da Lockdown.

Alla prossima avventura e grazie ancora per l'attenzione! :o) Dario Twist

Sempre grande caro Dario, è sempre un piacere leggere le cose che scrivi, sapessi come invidio la tua capacità di attirare l'attenzione del lettore, vorrei saperlo fare anch'io, ma penso proprio che devo accontentarmi di quel poco che riesco a scrivere! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o) 

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Dylan vende i diritti di tutte le sue canzoni alla Universal per 300 milioni di dollari  clicca qui

 

 
Giovedì 10 Dicembre 2020

Bob Dylan e Vivendi: l’usato sicuro che piace alle Borse                                       clicca qui

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Talkin' 11009 - francescoanania71

Ciao a tutti i Dylaniati,
leggo e riporto il link dell'avvenuta vendita dei diritti di tutto il catalogo di Dylan alla UNIVERSAL.
Non so se sia una bella o cattiva notizia.
Ma tant'è.

https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2020/12/07/news/bob_dylan_ha_venduto_tutto_il_suo_catalogo_in_acquisizione_record-277373349/?ref=RHTP-BH-I277375371-P8-S2-T1

Caro Frana 71, forse, visto l'infelice situazione di tutti i musicisti, specialmente quelli che principalmente svolgono la loro attività dal vivo, Bob avrà pensato che sia arrivata l'ora di tirare i remi in barca (si parla di un affare da 300 milioni di $, qualcuno avanza anche l'ipotesi che questa vendita sia una cosa forzata, dovuta alla caotica vita amorosa di Bob Dylan, farcita di amare ex mogli, innumerevoli amanti e probabilmente fino a nove figli) e magari ha deciso di fare un paio di anni sabbatici in attesa che questo flagello venga sconfitto dalla medicina. Bisogna considerare che probabilmente avrà dovuto mettere in stand-by senza stipendio tutti i suoi musicisti che, certamente, è gente che alla fine del mese costa mica male! Non credo che Dylan si sia tenuto in carico tutta la carovana che di solito lavora per lui visto che quest'anno, e forse anche l'anno venturo, la ripresa degli shows live non è per niente una cosa sicura. Credo che tutto l'apparato che circonda Dylan per i suoi concerti  alla fine dell'anno  costi qualche milioncino di dollaroni e buttarli dalla finestra non fa piacere a nessuno, specialmente a Dylan che, sin dai tempi del Village, era considerato uno che "andava a ruota" e che difficilmente offriva qualcosa a qualcuno. Anche con Joan Baez, a mio personalissimo avviso, si è comportato da perfetto egoista, sfruttando il di lei innamoramento per raggiungere nel minor tempo possibile la notorietà. Bisogna anche riconoscere che tutta la fama che Bob si è guadagnato è più che meritata e che Joan ha solo abbreviato i tempi facendolo partecipare ai suoi spettacoli, lei che era già considerata una "arrivata" e teneva concerti con migliaia di persone. Non so se Bob abbia mai amato davvero Joan, ma forse queste cose non hanno una grossa importanza ed è solo chiacchiericcio da donnette al mercato. Certamente la Baez dovette soffrire molto nel 1965 al seguito di Bob nella tournee inglese documentata da Pennebaker nel film "Dont Look Back" (Il titolo originale del film è Dont Look Back (quindi, senza apostrofo). D.A. Pennebaker, che del film fu soggettista e regista, decise di adottare questo titolo nell'intento di provare a semplificare il linguaggio. Diverse fonti, comunque, considerano questo un errore tipografico, correggendo il titolo stesso in Don't Look Back - quindi, con un apostrofo nella prima parola -. Letteralmente, il titolo potrebbe essere tradotto in lingua italiana Non guardare indietro, o Non voltarti. La stessa locuzione - scritta ovviamente in maniera corretta: Don't Look Back - è stata poi inserita nel 1980 da Dylan in una canzone - Pressing On - facente parte dell'album Saved, ma la stessa frase compariva già nel brano She Belongs to me del 1965, molto tempo prima di - Pressing On - "She's got everything she needs, she's an artist, she don't look back.") e nel docufilm si vede chiaramente come Joan sopporti con dipetto le prese in giro di Neuwhirt. Centrale nell'economia del documentario c'è anche il rapporto sentimentale fra Dylan e Baez, una liasion che probabilmente all'epoca si andava esaurendo poiché Dylan stava già con Sara, sua futura moglie, sebbene Joan non fosse a conoscenza del fatto. A giudicare dalle sequenze del film, la cantante appare spesso imbronciata, quasi emarginata, all'interno del gruppo impegnato, nelle varie stanze d'albergo, a trascorrere comunitariamente lunghe ore in attesa del trasferimento in teatro per il concerto serale. Non è forse un caso che la Baez - che mai nella serie di concerti duettò con Dylan, come invece il pubblico si aspettava - abbandonò in anticipo la tournée, in coincidenza con l'arrivo in Inghilterra di Sara, futura signora Dylan. A parte queste vecchie storie che ogni tanto è bello rispolverare, oggi come oggi, Bob vive da solo nella sua megavilla al 29400 Bluewater Road di Malibu in California, prigioniero solitario della sua leggenda. Tutti coloro che han fatto parte della sua vita, sia da giovane che da uomo hanno oggi le loro rispettive famiglie e, a parte le visite nelle ricorrenze, vivono la loro vita come è giusto che sia, lasciando il nostro vecchio Bob a navigare nel mare di una incredibile memoria, probabilmente con momenti positivi ed altri negativi. Ma queste cose fanno parte della vita degli anziani, egoismo a parte, anch'io desidererei che mio figlio fosse molto più presente nella mia vita, è un desiderio legittimo ma in fondo sbagliato, lui ha la sua vita da vivere e non può permettersi di essere sempre presente come vorrei io. Probabilmente ti verrà da ridere leggendo questa mie presunte interpretazioni, ma fa niente, in questo momento dove non ci sono notizie o avvenimenti di cui parlare, vanno bene anche queste sciocchezze. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Mercoledì 9 Dicembre 2020

Bob Dylan ha venduto tutto il suo catalogo                                                         clicca qui

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14 canzoni per John Lennon                                                                                 clicca qui

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Led Zeppelin, la storia della canzone ispirata a Bob Dylan                                  clicca qui

 

 
Martedì 8 Dicembre 2020

Talkin' 11008 - silcatt

Oggetto: Clearwater 22/4/76 - in riferimento alla Talkin' 11008

Ciao a tutti.
A Piero in cerca dei concerti di Clearwater 1976, segnalo che l’audio completo dell’evening show si può scaricare in formato flac da qui:

http://download1486.mediafire.com/xcu4z37dgvag/6argcno6c79d858/1976-04-22+-+Clearwater%2C+Florida+-+evening+show+%28Les+Kokay%2C+LB-04306%2C+flac%29.zip 

Da notare che per questo concerto il sito ufficiale di Bob Dylan riporta una scaletta diversa (nell’ordine dei brani) rispetto ai bootleg circolati, ma può darsi che sia il sito a sbagliare:
http://www.bobdylan.com/date/1976-04-22-starlight-ballroom-0/ 

Per quanto riguarda l’afternoon show, non ho mai trovato in rete l’audio completo dell’esibizione, ma solo i brani presenti nel famoso video.
Spero di essere stato d’aiuto. Un abbraccio, Silvano.

Caro Silvano, sempre prezioso per la Fattoria!!! Un TIR di grazie, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 11008 - portarossa57

Oggetto : Talkin' 11008 - pieronicolaantonelli

Caro Mr. Tambourine,
con riferimento alle richieste di “piernicolaantonelli”, consiglio di consultare la brochure redatta da Les Koday, da tempo disponibile on-line e aggiornata di recente - clicca qui.
Cordiali saluti, Andrea Brillo.

Grazie mille anche a te caro Andrea, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Dylan pubblica a sorpresa il triplo LP “50th Anniversary Collection 1970”             clicca qui

 

 
Lunedì 7 Dicembre 2020

Talkin' 11008 - pieronicolaantonelli

Buongiorno, volevo sapere se esistono registrazioni audio, o video dei due interi concerti completi mattina e pomeriggio che il nostro a fatto il 22 aprile del 76...il famoso Clearwater...cioe il video che conosciamo tutti che dura una cinquantina di minuti lo conosciamo...ma il resto di tutte le altre canzoni una quindicina a set di cui una Mercedes Benz di J.Japlin che fine hanno fatto? ciao Piero.

Ciao Piero, domanda delle 1000 pistole! Io non saprei risponderti, ma se fra i nostri Maggiesfarmers c'è qualcuno che ha notizie in proposito ce lo farà certamente sapere.

Io posso solo dirti quanto segue:

I concerti alla Starlight Ballroom di Clearwater in Florida furono due, uno pomeridiano ed uno serale. Il video che conosciamo tutti è stato ripreso al concerto del pomeriggio e contiene i seguenti brani:

- Mr Tambourine Man
- The Times They Are A-Changin'
- Blowin' In The Wind
- I Dreamed I Saw St Augustine
- Diamonds And Rust
- When I Paint My Masterpiece
- Like A Rolling Stone
- Isis
- Just Like A Woman
- Knockin' On Heaven's Door
- Lay Lady Lay

Invece le set lists originali dei due concerti le trovi qui di seguito:

Starlight Ballroom - Belleview Biltmore Hotel - Clearwater, Florida - 22 April 1976 (Afternoon show)

1. Mr. Tambourine Man
2. The Times They Are A-Changin'
3. It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding)
4. Girl From The North Country
5. Don't Think Twice, It's All Right
6. Visions Of Johanna
7. Visions Of Johanna
8. Tangled Up In Blue
9. Blowin' In The Wind
10. I Dreamed I Saw St. Augustine
11. I Shall Be Released
12. I Pity The Poor Immigrant
13. I Pity The Poor Immigrant
14. Mercedes Benz (Janis Joplin/Michael McClure)
15. Mercedes Benz (Janis Joplin/Michael McClure)
16. When I Paint My Masterpiece
17. Seven Days

Rolling Thunder Revue 2 concerto n°4.

Musicisti:

Bob Dylan (guitar & vocal), 9-17 Scarlet Rivera (violin), T-bone J. Henry Burnett (guitar & piano), Steven Soles (guitar), Mick Ronson (guitar), Bobby Neuwirth (guitar & vocal), Roger McGuinn (guitar & vocal), David Mansfield (steel guitar, mandolin, violin & dobro), Rob Stoner (bass), Howie Wyeth (drums), Gary Burke (percussion).

1, 2 Bob Dylan harmonica.
9-15 Joan Baez (guitar and shared vocal).
16 Bob Dylan & Roger McGuinn shared vocal.

Notes
• 1-2, 9-10, 16 are included in the unreleased original HARD RAIN TV-special.
• 3-8, 11-15 are not in circulation.
• 17 was used as a Special Rider demo.
• Dundas dates the Special Rider demo of Seven Days to the 17 April rehearsal.

Bootlegs
Acoustic Thunder. Wild Wolf 75/76
Like A Rolling Stone. The Hidden TV Shows. Angry Dino / 1014
Seven Days. Clean-cut productions (LP)


Starlight Ballroom - Belleview Biltmore Hotel - Clearwater, Florida - 22 April 1976 (Evening show)

1. Oh, Sister (Bob Dylan–Jacques Levy/Bob Dylan)
2. One More Cup Of Coffee (Valley Below)
3. Like A Rolling Stone
4. Leopard-Skin Pill-Box Hat
5. It Ain't Me, Babe
6. It Ain't Me, Babe
7. A Hard Rain's A-Gonna Fall
8. Isis (Bob Dylan–Jacques Levy/Bob Dylan)
9. Lay Lady Lay
10. You're Gonna Make Me Lonesome When You Go
11. Romance In Durango (Bob Dylan–Jacques Levy/Bob Dylan)
12. Just Like A Woman
13. Tonight I'll Be Staying Here With You
14. Tonight I'll Be Staying Here With You
15. Most Likely You Go Your Way (And I'll Go Mine)
16. Knockin' On Heaven's Door
17. Silver Mantis (Joseph Henry Burnett, John Fleming)

Rolling Thunder Revue 2 concerto n°5.

Musicisti:

Bob Dylan (guitar & vocal), Scarlet Rivera (violin), T-bone J. Henry Burnett (guitar & piano), Steven Soles (guitar), Mick Ronson (guitar), Bobby Neuwirth (guitar & vocal), Roger McGuinn (guitar & vocal), David Mansfield (steel guitar, mandolin, violin & dobro), Rob Stoner (bass), Howie Wyeth (drums), Gary Burke (percussion).

17 T-bone J. Henry Burnett vocal, Joan Baez background vocal.

Notes
• This show included
- the second of only two performances of Like A Rolling Stone during the Rolling Thunder Revue tours; the first performance reportedly took place during the afternoon show in Niagara Falls 15 November 1975.
- the first of only two performances of Leopard-Skin Pill-Box Hat during the Rolling Thunder Revue tours.
- the only performance of Most Likely You Go Your Way (And I'll Go Mine) during the Rolling Thunder Revue tours.
- the live debut of You're Gonna Make Me Lonesome When You Go.
• It is possible that Like A Rolling Stone actually comes from the afternoon show.
• 3, 8, 9, 12 and 16 are included in the unreleased original HARD RAIN TV-special in the order 3, 8, 12, 16 and 9.

Bootlegs
Acoustic Thunder. Wild Wolf 75/76
Like A Rolling Stone. The Hidden TV Shows. Angry Dino / 1014

Restiamo in attesa delle altre notizie, stay tuned, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Sabato 5 Dicembre 2020

Dylaniati, un libro “diverso” su Bob Dylan                                                               clicca qui

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Libri: Dylaniati - Testimonianze di una passione                                                      clicca qui

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Coupe DeVille – Il romanzo di Dario Migliorini                                                         clicca qui

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William Burroughs, che ha fecondato il rock da Dylan a Kurt Cobain                     clicca qui

 

 
Venerdì 4 Dicembre 2020

Pubblicate le rarissime registrazioni delle George Harrison Sessions                    clicca qui

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Giovedì 3 Dicembre 2020

Talkin' 11007 - darmig71

Oggetto: Mio romanzo "Coupe DeVille"

Buongiorno,
mi chiamo Dario Migliorini e ho avuto il vs riferimento dal mio amico Dario Greco.
Ho appena pubblicato un romanzo, particolarmente ispirato alla poetica di Bruce Springsteen, ma che è un omaggio alla grande tradizione musicale americana.
Vi allego la sinossi, una breve presentazione dell'autore e la copertina, mentre qui sotto riporto alcuni dati tecnici del libro.
Chiedo cortesemente di valutare la possibilità di segnalare sul sito Maggie's Farm questo romanzo. Io sono a disposizione per ogni ulteriore informazione.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
Dario.

Frank Joyce è un uomo realizzato, ma il suo percorso di vita è stato impervio. Un moderno Ulisse, il cui lungo viaggio non è stato solo un vagabondare fisico,
ma soprattutto l’affannosa ricerca di se stesso.
Ancora adolescente e in contrasto con il padre, fugge dalla sua casa nel New Jersey, inseguendo una metaforica terra promessa, ma il destino e, soprattutto, i suoi stessi errori lo costringono a un periodo di solitudine e di miseria.
Perde l’amore e l’amicizia ma saranno proprio questi valori ritrovati ad aiutarlo a riprendere la via di casa. Solo allora, ma troppo tardi, Frank capirà che la
distanza da suo padre era tutt’altro che incolmabile.
Oggi l’uomo ripercorre quegli anni burrascosi. Un viaggio entusiasmante ma delicato, nel quale incontra nuovamente alcuni fantasmi che hanno popolato il
suo passato. Soprattutto ritrova una persona che, forse, non conosce ancora pienamente: se stesso.
Coupe DeVille esce come lava dal vulcano in continua eruzione che è la poetica di Bruce Springsteen. Il grande cantautore americano ha ispirato gli elementi essenziali della storia: il desiderio di fuga, l’emarginazione, la presa di coscienza della vita adulta, la speranza di ritrovarsi, i valori comunitari.
E, nello scorrere delle pagine, tutto si impregna di musica. Blues, soul, country, gospel. Sul trono: Sua Maestà il Rock’n’Roll.

DATI TECNICI

Codice ISBN 979-12-200-7264-9
Dimensioni: 14 x 21 cm
Pagine 280
Prezzo: 16 euro
Acquistabile online dal 1 dicembre 2020 dal sito www.wordsandmusic.it 
Spese di spedizione: 5 euro (ridotte a 2 euro in caso di acquisto di 2 copie e azzerate in caso di acquisto da 3 fino a 7 copie).
Pagamento tramite: carta di credito - paypal - bonifico


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Dario Migliorini
Nato a Codogno nel 1971, vive tuttora nel Basso Lodigiano.
Laureato in Economia e Commercio, ha ereditato passione per la scrittura dal padre Umberto, autore di numerosi scritti di storia locale.
Ha curato la pubblicazione di E Sono Solo Un Uomo (biografia del sacerdote missionario Don Mario Prandini) e di Il Re Povero (biografia di Umberto Migliorini).
Dal 2008 presiede il Centro Culturale che porta il nome del padre.
Da sempre appassionato di musica, ha suonato la chitarra e le tastiere in alcune cover band.
La sua passione assoluta si chiama Bruce Springsteen, che segue dal 1985. Oltre ad aver assistito a numerosi concerti, ha approfondito la poetica del grande cantautore americano. Ha anche iniziato a scriverne sui social network, ideando una rubrica denominata Le Perle.
È alla prima pubblicazione di un romanzo originale, ispirato proprio alle tematiche springsteeniane.

Ciao Dario, grazie per aver pensato anche a maggiesfarm in saede di presentazione di questo tuo primo romanzo. Spero proprio che il sito ed i suoi lettori possano portarti fortuna ed invogliarti a scrivere il secondo! Tanti auguri ancora, al prossimo romanzo dunque, Mr.Tambourine, :o)

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Bob Dylan, ecco chi é la cantante preferita della leggenda vivente del rock           clicca qui

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Karen Dalton, nikename di Karen J. Cariker (Enid, 19 luglio 1937 – New York, 19 marzo 1993), è stata una cantante, chitarrista e suonatrice di banjo statunitense.
Legata alla scena del Greenwich Village dei primi anni sessanta, ebbe tra i suoi maggiori estimatori e collaboratori Fred Neil, Dino Valenti, gli Holy Modal Rounders e Bob Dylan.
La voce peculiare, assai poco spendibile in termini commerciali, è stata spesso associata a quella di Billie Holiday, di cui è considerata una sorta di risposta folk. Il suo lavoro propone una miscela di blues, folk, country e pop, per quanto il risultato abbia avuto sempre un carattere assolutamente sui generis. Oltre ad avere una inconfondibile voce, fu abile strumentista e nelle sue interpretazioni usò spesso la chitarra a dodici corde e il banjo.
Decisamente particolare risulta il primo album, It's So Hard to Tell Who's Going to Love You the Best (1969), pubblicato dalla Capitol e riedito dalla Koch Records nel 1996. Il retroterra rustico e autenticamente folk della Dalton spicca con decisione e il magnetismo della sua voce è tale da condurre a braccetto tutti gli strumenti che l'accompagnano. Il suo secondo album, In My Own Time (1971), pubblicato inizialmente dall'etichetta Just Sunshine di Michael Lang (uno dei promotori del festival di Woodstock), fu registrato agli studi Bearsville e prodotto da Harvey Brooks (già bassista di Bob Dylan) e da Lang, con una nota scritta di Fred Neil. Le foto di copertina furono scattate da Elliot Landy, mentre tra gli ospiti del disco figurano Richard Manuel, allora pianista della Band, Amos Garrett e Bill Keith alla steel guitar.
Si dice che la canzone Katie's Been Gone, dall'album The Basement Tapes di Bob Dylan e the Band, sia stata scritta per lei.
La sua vita fu da sempre minata da un vorace consumo di droghe e alcool, finché non morì, ad appena 55 anni, nel 1993.
Entrambi gli album della Dalton furono ripubblicati nel novembre del 2006: il primo album, riedito, a cura dell'etichetta francese Megaphone-Music, include un DVD bonus con alcune rare esibizioni dell'artista. In My Own Time è stato nuovamente pubblicato in CD e LP il 7 novembre del 2006 dalla Light In The Attic Records.
(Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Karen_Dalton )

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Paul McCartney: “Bob Dylan è stato fondamentale nei primi anni dei Beatles”      clicca qui

 

 
Mercoledì 2 Dicembre 2020

Talkin' 11006 - calabriaminimum

Ciao Mr.T,
ti segnalo questo curioso pezzo su "Bob Dylan Massone" che ho postato sul mio blog "Pe Provocà" a firma di un certo Esteban Totano.

https://peprovoca.blogspot.com/2020/11/la-massoneria-dylaniana.html

Mi pare abbastanza chiaro e trasparente l'intento satirico (parodistico) e non lesivo della figura di Dylan, perciò meritevole di essere letto e condiviso anche su questo spazio.

Saluti! Dario Twist.

Perfetto! Grazie Dario, alla prossima, Mr.Tambourine, :O)

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THIS LAND IS YOUR LAND/ “L’altro” inno americano                                              clicca qui

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Martedì 1 Dicembre 2020

L’appassionata “Murder Most Foul,” l’assassinio di JFK e l'”Intervista”                clicca qui

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Bob Dylan ci ha sempre preso in giro?                                                                     clicca qui

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