maggiesfarm.eu - sito italiano di bob dylan

SITO ITALIANO DEDICATO A BOB DYLAN

created by Michele "Napoleon in rags" Murino                                                                 managed by Mr. Tambourine

                                                                                                

a

                                                                                                                   

a

invia le tue e-mail a : spettral@alice.it

Questa è una fan page non ufficiale e non è affiliata con Bob Dylan

il presente sito, amatoriale, non riveste alcun carattere commerciale, ma intende solo onorare l'artista cui è dedicato. I testi delle canzoni e le immagini che appaiono in questo sito sono coperti da copyright © ed appaiono a solo scopo illustrativo e di studio (diritto di citazione), appartenendo ogni titolo di proprietà e di utilizzo ai rispettivi autori ed editori. Gli aventi diritto potranno richiedere la rimozione delle pagine qualora si sentano lesi. E' nostra personale convinzione che questo sito, come altri simili, non possa costituire un veicolo promozionale. Ove possibile verranno riportate le fonti.

send your e-mail to : spettral@alice.it

This is an unofficial fan page and is not affiliated with Bob Dylan

this amateur site has no commercial character, but will only honor the artist which is dedicated. The lyrics and images that appear on this site are copyrighted © and appear for illustrative and study purposes only (right of quotation), and belong to each title and use to their respective authors and publishers. Rightholders can request removal of pages if they feel damages or injuried. Is our conviction that this site, like other similar ones, cannot be used as a promotional vehicle. Where possible the sources will be listed.

 

a

THE  BEATEN  PATH

THE DYLAN'S PAINTINGS AND THE REAL PLACES

a

Martedì 31 Gennaio 2023

Talkin' 12064 - calabriaminimum

Oggetto: Fragments

Che ne dici di questo Fragments?

Bella domanda caro Dario!!! Certamente il tutto dipende da dove parti, con che metro misuri il tutto e soprattutto, quanta dose di feticismo ci metti. Ormai è quasi universalmente riconosciuto che Time Out Of Mind sia uno dei migliori dischi in assoluto sfornati da Bob nella sua fantastica carriera costellata di alti e bassi difficilmente ripetibili. Ed ecco, dopo una stasi si qualche anno e un paio di dischi "fiacchi" che non dicevano più di tanto, un ritorno sottobraccio a Clio, ispiratrice della storia, Euterpe la rallegrante, Talia la festosa, Melpomene la cantante, Tersicore che gode della danza, Erato stimolatrice di nostalgie, Urania la celeste, Polinnia la ricca di inni e Calliope dalla bella voce. Eppure questo lavoro non soddisfa Dylan, gli mancava qualcosa nel suono che non riuscirà a trovare, tanto da abbandonare, dopo alcune decine di chitarre sfasciate in studio durante i litigi con Lanois, e lasciare che quest'ultimo definisse i suoni alla sua maniera. Dunque un Dylan bifronte, uno ispirato e l'altro scazzato, senza nulla togliere al valore delle composizioni. Naturalmente ognuno di noi sente questi lavori particilari, mi riferisco alle Bootleg Series, secondo un sisterma di valutazione ad personam. Conosco un amico che ha circa duemila DVD pirata di concerti dal vivo di Bob e ne avrà visti si e no una ventina. Questo non vuol dire che collezionare sia una cosa sbagliata, dipende tutto dall' importanza che si da alla cosa. Queste Bootleg editions vanno a ripescare nel fondo dei cassetti cose che possono essere felici o tristi, momenti belli e momenti brutti, lampi di genio o banalissima routine. Qualcuno è entusiasta di queste "raffinatezze", altri le giudicano esagerazioni, cose da feticisti, cose già sentite, forse inutili ripetizioni fino allo sfinimento per trovare la quadra del pezzo. Il finale di queste "takes" dovrebbe esser quello che si trova sul disco, e lo scopo di queste incisioni dovrebbe essere quello di far comprendere come si arriva al prodotto finale ascoltando tutti i passaggi per arrivare all'optimum. Molti saranno soddisfatti, molti entusuasti, molti tiepidini e molti indifferenti. Ma così è il mondo dell'arte, ognuno la valuta e giudica come meglio crede, ma permettimi di dire che il dubbio che  queste incisioni possano essere solamente un'operazionme commerciale e poco artistica mi rimane. Questo non vuol dire che sono contrario a queste pubblicazioni, ma lasciami dire che non ne sentivo il bisogno. Se non sbaglio su Disney+ c'è "Get Back" il film dei Beatles che racconta in otto ore la realizzazione dell'album LET IT BE , un film che arriva in ritardo di 50 anni. Io mi confesso ULTRASTRAFAN dei 4 di Liverpool, ma otto ore di film per documentare in tutto e per tutto la realizzazione di “Let it be”, compreso il famosissimo e copiatissimo concerto sul tetto sono troppe anche per me, anche se il film mostra lati mai raccontati e inediti della band più famosa del mondo.
Vedendo “Get back, disponibile in tre parti su Disney+, a qualcuno potrebbe anche venire l’idea di un “Grande Fratello” ante litteram che non nasconde proprio niente, proprio come le Bootleg dylaniane, le espressioni scazzate di Harrison e Ringo, l’immenso egocentrismo di McCartney e la certezza di Lennon di essere migliore di Paul. Nessuno aveva mai osato mostrato queste immagini, anche se i fatti documentati nel film erano cose già note ai fans ormai da anni, ma sicuramente, una cosa è “per sentito dire” e un’altra è “vedere” di persona ciò che è accaduto. Un triste periodo della vita dei Beatles, ormai da tempo sul viale tramonto come gruppo, perchè ognuno di loro aveva ormai una vita propria e i Beatles erano rimasti Beatles solo di nome e non più di fatto! I loro comportamenti, i momenti irrazionali, i momenti magici, i lunghissimi discorsi senza capo ne coda fatti soltanto per parlare di qualunque cosa, le parolacce, i concetti lontani da quella immaginaria e magica perfezione che tutti i fans immaginavano pervadere i loro beniamimi, come se qualcuno avesse loro dato il dono dell’infallibilità e della genialità insuperabile, sono qui realmente documentati, senza trucchi e senza rete. Alzato il sipario che era stato volutamente calato da quell’ormai lontanissimo 30 Gennaio 1969, la data del concerto sul tetto del quartier generale della Apple Corps al numero 3 di Savile Row a Londra, appaiono quattro ragazzi che a fatica si sopportano e che non accettano più che qualcuno dica loro cosa fare, e anche quando chiedono consigli lo fanno senza convinzione. Questo è ciò che il film mette in evidenza, il lato meno bello della Grande Leggenda, the dark side of The Beatles. Lo stesso discorso potrebbe valere per le 17 pubblicazioni delle Bootleg Series, forse troppe anche per un dylaniano incallito quale sono io, che da 14 anni dedico moltissima parte del mio tempo a redigere questo sito. Credo che questa abitudine delle Bootleg continuerà inesorabile anche dopo che Sua Bobbità avrà smesso di fare concerti perchè gli anni impongono la loro volontà. Un abbraccio, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Sabato 28 Gennaio 2023

Quando Bob Dylan ha distrutto il mito del rock come musica giovanile                clicca qui

_________________________________________________________________________________________________________________________________

Fragments - TOoM Sessions: Il mistero dell’ebreo errante - di Paolo Vites             clicca qui

 

 
Venerdì 27 Gennaio 2023

"Time out of mind": morte e rinascita di Bob Dylan                                                clicca qui

_________________________________________________________________________________________________________________________________

L’amicizia (vera) e l’amore (falso): la storia di Sharon Stone con Bob Dylan         clicca qui

_________________________________________________________________________________________________________________________________

Joan Baez: voce e sorriso  tra impegno civile, politica e canzoni                          clicca qui

 

 
Giovedì 26 Gennaio 2023

Talkin' 12063 - Bobbyx

Oggetto: David Crosby & Bob Dylan

Ciao, Dopo la recente dipartita di David Crosby in rete è apparso un bel po' di materiale con video di musica e interviste dell' artista californiano.
Io ho sempre idealizzato David come un ottimo musicista e liricista, nonché una brava persona, ma come si dice mai giudicare un libro dalla copertina.
Si dà il caso che tramite social media io sia quotidianamente in contatto con Rob Stoner, mitico bassista che ha dato un'impronta
molto definita alla musica del Nostro partendo dai tempi della Rolling Thunder Revue fino al 1978 con il tour in estremo oriente.
Rob raccontava giusto 2 giorni fa di aver incontrato David Crosby di persona più di una volta e ha rivelato di non esserne diventato fan, essendo - a suo giudizio - lo stesso David una persona alquanto "pomposa e immodesta", senza avere il talentuoso genio di Bob e pertanto, a fronte di modeste abilità musicali e compositive (sempre secondo Rob), molto sopravvalutato.

Caro Bobbyx, è mio costume rispettare le idee di tutti anche se, come in questo caso, non condivido le parole di Stoner, anche se non ho niente per dimostrare che il suo giudizio su Crosby non sia del tutto giusto. Certamente David è stato una persona "particolarissima", con un vissuto da brivido, e questo non giustifica ma potrebbe essere una delle cause di questo comportamento pomposo. Sicuramente Crosby non aveva il talento di Bob, ma questo non significa che non sia stato un grande artista. Poi bisognerebbe conoscere di persona qualcuno per poterne avere un' idea. Ti faccio un esempio banale, si è sempre detto che Bob Neuwirth era colui che spingeva Bob ad essere arrogante, maleducato e quasi dittatoriale, essendo Neuwirth quello che lanciava il sasso per conto di Dylan. Ci sono diverse testimonianze di questi suoi sgarbi con altre persone del seguito dylaniano (vedi Joan Baez che lascerà più che indispettita il seguito di Bob nel tour inglese del 1965 documentato dal film "Don't Look Back" affermando che Neuwirt, con il tacito assenso di Dylan, si permeteva nei suoi confronti atteggiamenti irrispettosi e volgari). Io ho avuto il piacere di incontrare Neuwirth in una grande sala da ballo di Sesto Calende perchè lui era al seguito dello show di Ruth Gerson. Ho avuto così la possibilità di essere a pranzo con lui e Ruth e successivamente di cantare con Ruth i ritornelli di "Like a Rolling Stone" che Neuwirth aveva inserito nel suo set. Così sono stato con lui tutta una giornata e devo dire che in quell'occasione mi era sembrato una persona molto timida, educata e socievole, insomma il contrario delle dicerie su di lui. Non dico niente su Crosby perchè è stato abbondantemente decantato da tutti i giornalisti dei siti online! Comunque ti ringrazio per averci fatto sapere la tua opinione, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)  

 

 
Mercoledì 25 Gennaio 2023

Libri: Bob Dylan al Colosseo, 60 anni fa                                                                 clicca qui

________________________________________________________________________________________________________________________________

Tra Kerouac e Monet: il Dylan al MAXXI di Roma è uno spettacolo                      clicca qui

 

 
Lunedì 23 Gennaio 2023

Talkin' 12062 - calabriaminimum

Oggetto: Echo in the Canyon (Ricordando David Crosby)

http://thewildtheinnocentandthesaint.blogspot.com/2023/01/echo-in-canyon.html

Grazie per questo ricordo di David, avrei voluto scrivere qualcosa anch'io ma non sono riuscito, avevo paura di cadere nel trito e nel banale ripetendo cose sapute e risapute. Come ho gia detto più volte nel corso di questi anni nei quali sto gestendo Maggie's Farm la mia giovane mente, già con inclinazione musicale e martoriata da un tradizionalissimo maestro di pianoforte che per tre anni mi ha massacrato di solfeggi, venne colpita prima dal charisma di Elvis (con relative sciommiottaggini come pettinatura con sei chili di brillantina sul superciuffo (niente basettoni perchè ai tempi la barba era in fase embrionale), e qualche anno dopo la "bomba" Beatles che esplose sul mondo con la potenza di 100 bombe di Hiroschima (chiedendo scusa per il poco signorile paragone) cambiandolo letteralmente. Dimenticai il piano (non mi sono mai pentito abbastanza per questa stupidata) e mi feci comperare una chitarra classica perchè le acustiche da noi all'epoca ancora roba sconosciuta. Arrivai poi a Dylan  quando sentii la "Mr. Tambourine Man" dei Byrds (nella quale Roger McGuinn fu l’unico dei Byrds a suonare nel disco con la sua Rickenbaker 12 corde, il resto degli strumenti fu suonato da Jerry Cole alla chitarra ritmica, Larry Knechtel al basso elettrico, Leon Russell  al piano elettrico e Hal Blaine alla batteria. Crosby e Clark aggiungeranno solo le loro voci per le armonie. Ho sempre avuto un debole per i gruppi che facevano armonizzazioni con le voci (Beach Boys, Eagles, Poco, C,S,&N, tanto per citarne alcuni. Poi, col tempo, sentii l'esigenza di analizzare meglio il testo della canzone e così scoprii un mondo nuovo, diverso dalla sciocca pochezza dei testi beatlesiani prima i  Fab Four conoscessero Dylan. Ebbi la fortuna di vedere Crosby, Still e Nash al Palatrussardi di Milano (if my mem'ry serves me well) in uno dei più bei concerti che ho mai visto, e capii allora che la colonna portante era la voce di David. Adesso la sua vita terrena è finita, ma il suo ricordo resterà finchè qualcuno pronuncierà il suo nome. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Sabato 21 Gennaio 2023

Ciao Croz, grazie delle belle cose che ci hai dato, R.I.P.

    

________________________________________________________________________________________________________________________________

Addio a David Crosby, il bardo di Woodstock                                                       clicca qui 

________________________________________________________________________________________________________________________________

Umbria jazz/Ultimo sforzo per Bob Dylan                                                                clicca qui

 

 
Venerdì 20 Gennaio 2023

Talkin' 12061 - calabriaminimum

Bob Dylan & Chronos: lotta contro il tempo

https://maggiesfarms.blogspot.com/2023/01/bob-dylan-e-chronos.html

Permettimi di aggiungere qualche parola di commento al tuo scritto che mi ha davvero stimolato. Eraclito è ricordato come il filosofo del divenire, riconduce il mondo ad un flusso perenne dove tutto scorre, come la corrente di un fiume nelle cui acque non ci si può bagnare due volte, da questa riflessione nasce la famosa "panta rei", cioè "tutto scorre".
La forma dell'essere è il divenire, ogni cosa si trasforma, nulla è statico ma tutto è dinamico. Per Eraclito il fuoco è l'origine delle cose; quindi tutto ciò che esiste proviene dal fuoco e ritorna al fuoco secondo un processo di continua trasformazione. Pure celebre la sua teoria dell'unità dei contrari, in base alla quale un opposto non può esistere senza l'altro (esempio: il bene e il male). Gli opposti non possono stare gli uni senza gli altri, quindi ciò che a prima vista può sembrare il disordine, cioè la lotta delle cose fra di loro, in realtà è una forma di razionalità. Questa sua legge è stata definita con il termine logos = ragione.

Bob dice che, riferendosi alla sua generazione, che noi viviamo nel passato, ed è dannatamente vero. Io mi ricordo che nel tempo della mia gioventù le cose erano così, io vivevo nel presente, troppo giovane per avere dei ricordi del passato e per preoccuparmi del futuro. Certamente fra 30 anni al fronte ci saranno i giovincelli di oggi, e finalmente anche loro avranno un passato e cominceranno a renderso conto che l’orologio del tempo scorre senza interruzione e senza pietà, e che il futuro si assottiglia ad ogni giorno che passa.

Il Bob/pensiero è sempre stato curioso, così come i Bob/cambiamenti, certo things have changed come ha detto lui, ma spesse volte mi sono chiesto se le molteplici facce ed i numerosi cambiamenti di direzione erano stati pensati, programmati e realizzati o se invece erano il frutto di spontanei “momenti”, momenti che, in una persona strafamosa come Bob, diventano “cult”, frutto di genio e non di improvvisazione.

Dylan, nelle sue canzoni, racconta una vita a volte reale ma molte volte immaginaria, proprio come quel poeta del trecento da lui citato, un poeta che, come a lui, piace servirsi di allegorie per raccontare, con la fantasia, la sua “realtà”. La fantasia di Dante è sterminata quando inizia a raccontare il suo immaginario viaggio attraverso i regni ultraterreni dell'Inferno del Purgatorio e del Paradiso . É in quest’opera che si trovano le chiavi di lettura per comprendere il pensiero del sommo poeta, i quattro sensi che permeano tutta la sua opera, il senso letterale, l'allegorico , il morale e l'anagogico.
Il senso letterale, che riguarda il significato immediatamente percepibile dalle parole, l’allegorico nel quale una parola rimanda ad un altro significato, collegato a quello letterale da un rapporto di analogia, il morale, che dai fatti narrati intende ricavare un modello di comportamento, volto ad indicare un’idea del bene e l’anagogico, che risolve tutti i problemi nella luce della verità divina.

Scorrendo i testi dylaniani possiamo trovare le molteplici influenze letterarie che l’hanno guidato nel compilare la sua opera, in serie di tantissimi “Virgilio” che lo instradano verso il pensiero dei grandi senza rinunciare al suo personale modo di interpretare e vedere le cose.  Per concludere come dici tu: Signori: anche questo è Bob Dylan!
Prendere o lasciare, se non capisci Dylan non importa, ci sono centinaia di altri artisti più o meno grandi o mediocri ai quali appoggiarsi per superare i nostri dubbi, le nostre paure, le nostre incertezze ed i nostri sogni.
Alla prossima caro Dario e sempre GRAZIE per le cose che scrivi che certamente spronano molti amici a riflettere su certi lati dylaniani che magari si sono lasciati passare inosservati. Mr.Tambourine, :o)

 

 
Mercoledì 18 Gennaio 2023

Talkin' 12060 - farinaandrea18

Oggetto: Dylan e dintorni

Ciao! Parto dal video pubblicato l' altro giorno con questa nuova versione di "NOT DARK YET", canzone che ho sempre adorato e che anche in questa versione meno intensa non mi dispiace, trovo invece che le immagini del video siano splendide.
Le immagini mi ricordano molto parte dei quadri che sono esposti a Roma, non ho visto la mostra se non via Web e non sono un appassionato di pittura, ma devo dire che qualche quadro mi ha regalato piacevoli sensazioni...saro' sicuramente di parte; cosa dicono del Dylan pittore gli esperti?.
Chiudo con la domanda/preghiera......Dylan Italia 2023 ????
Un affettuoso saluto, Andrea.

Ciao Andrea, il video è molto ben fatto, inquadrature studiate ed ottima fotografia, il lavoro di un professionista come è giusto che sia trattandosi di Bob. Son contento che i quadri esposti a Roma ti abbiano dato piacevoli senzazioni, e per quello che riguarda i giudizi su Dylan come pittore negli scorsi giorni ho postato diversi link che parlavano dell'argomento. Non saprei dirti se gli articoli siano opera di esperti o di semplici giornalisti che si scopiazzano le notizie l'un l'altro, sai, fare una critica è un discorso mentre invece fare un semplice reportage è un altro paio di m....aniche! Certamente le manifestazioni artistiche dylaniane oggi spaziano su diversi soggetti, probabilmente ciò che in un dato momento aveva attratto la fantasia o l'attenzione di Bob. Che dire, i giudizi su Bob sono estremamente variegati ed a volte eclusivamente personali, ma del resto con Bob è sempre stato così, i critici dicono tutto ed il contrario di tutto, poi bisogna valutare la loro caratura e la loro competenza. La stessa diversetà di gusti ed opinioni è stata copiosamente documentata nelle migliaia di Talkin' di questi anni. Per quanto concerne le date del 2023 Tour non ci sono ancora "rumors", sperando anche che nel prossimo tour venga inserita qualche data anche da noi! Un caro saluto, alla prossima, Mr:Tambourine, :o)

 

 
Lunedì 16 Gennaio 2023

Talkin' 12059 - calabriaminimum

Tecnologia: il conflitto di vivere il presente e la contemporaneità                       clicca qui

Grazie Dario, :o)))))))))))))))))))))))))))))

_______________________________________________________________________________________________________________________________

T Bone Burnett, da Bob Dylan a cinema e serie TV                                               clicca qui

 

 
Sabato 14 Gennaio 2023

Il talento di Bob Dylan per la pittura                                                                        clicca qui

________________________________________________________________________________________________________________________________

Dylaniati da Zimmerman, filosofo canzonettaro                                                      clicca qui

 

 
Venerdì 13 Gennaio 2023

In arrivo il volume 17 delle Bootleg Series                                                               clicca qui

_________________________________________________________________________________________________________________________________


Bob Dylan Unearths Original Version of ‘Not Dark Yet’ for Upcoming ‘Fragments’ Set

 

_________________________________________________________________________________________________________________________________

Morto Jeff Beck, leggendario chitarrista, la musica è in lutto                                 clicca qui

Jeff Beck stroncato da una meningite batterica letale                                             clicca qui

Morto Jeff Beck. Il pioniere della chitarra rock                                                        clicca qui

Le reazioni della comunità rock alla morte di Jeff Beck                                          clicca qui

 

 
Giovedì 12 Gennaio 2023

Talkin' 12058 - calabriaminimum

Dylan and I (Un'altra curva nella memoria)                                                            clicca qui

:o)))))))))))))))))))))))))))))))))) Alla prossima, Mr.Tambourine.

_______________________________________________________________________________________________________________________________

Il chitarrista preferito di Bob Dylan                                                                        clicca qui

_______________________________________________________________________________________________________________________________

Joan Baez ha compiuto 82 anni                                                                             clicca qui

 

 
Lunedì 9 Gennaio 2023

Talkin' 12057 - mariorizzo055

Ciao Mr. Tambourine e buon anno a tutti quanti.
Ti allego un articolo su Bob tratto da una recente rivista (The Critic) che mi è capitato di sfogliare.
Auguri per la ripresa del tuo apprezzato lavoro.
Mario Rizzo

Caro Mario, grazie per la segnalazione dell'articolo che ho riportato sopra. Peccato che essendo in inglese non tutti gli amici saranno in grado di usufruirne. Grazie ancora, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

_________________________________________________________________________________________________________________________________

I vicini di Bob Dylan sul piede di guerra: “Da casa sua odori nauseabondi”         clicca qui

_________________________________________________________________________________________________________________________________

Talkin' 12056 - dariomar77

Oggetto: Dipinto scalinata Piazza di Spagna

Ciao Mr.Tambourine,
ho visto il post di sabato 24 dicembre dove c’è la foto della Scalinata di “Piazza di Spagna” che Dylan, con licenza poetica, chiama Spanish Stairs invece di Spanish Steps nella canzone When i paint my masterpiece, e mi è venuto da chiedermi che valore potessero avere queste opere, ma naturalmente non sono in grado di dare una stima reale a questi lavori.
Tu che ne pensi? Ciao e grazie per il tuo lavoro, Dario.

 
Caro Dario, sono anch’io sulla tua stessa sponda del fiume, quella di quelli che non sanno....!!! Personalmente queste opere non mi fanno impazzire, non credo che abbiano un qualche valore artistico, sono solo un “diveretissement” di un artista che forse per le più diverse ragioni passa molta parte del suo tempo a dipingere queste vedute. Credo che abbiano un valore commerciale esclusivamente perchè su di esse c’è la firma “Bob Dylan”. Stesso discorso per la famosa mostra “The Beaten Path” che puoi vedere cliccando il sweguente link: http://www.maggiesfarm.eu/thebeatenpath.html . Naturalmente questa è solo la mia idea e se qualcuno ne ha una più realistica ben venga. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)


 

 

Sabato 7 Gennaio 2023

Bob Dylan, la «Filosofia della canzone moderna» è un grande boh                       clicca qui

_________________________________________________________________________________________________________________________________

La ricca e meravigliosa mostra artistica di Bob Dylan                                             clicca qui

 

PAGINA PRECEDENTE

MOTORE DI RICERCA INTERNO

cerca in maggiesfarm.eu

ARCHIVIO NEWS