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I DISCORSI DI BOB DURANTE I CONCERTI

SAN FRANCISCO RAP

IL RAP DI SAN FRANCISCO

discorso tenuto da Bob Dylan al Memorial Hartford, nel Connecticut, l'8 Maggio 1980

traduzione di Michele Murino
note di Alessandro Carrera

Molto tempo fa c'erano queste rappresentazioni teatrali
che i Greci usavano mettere in scena,
un bel po' di tempo fa.
Comunque, al giorno d'oggi ci sono questi cosiddetti "Attori".
Lo sapete, quelli che recitano nei film.
Ma anche a quel tempo avevano gli attori,
però li chiamavano ipocriti.
Bene. Recitavano in una commedia, sapete,
una commedia che aveva per esempio trenta personaggi,
ma in realtà c'erano solo quattro attori.
Indossavano tutti quanti delle maschere;
e questi attori parlavano così
(Dylan finge di recitare con un tono di voce acuto)
... alla folla - parlavano con una voce diversa,
e indossavano una maschera.
In questo modo quattro attori
potevano recitare la parte di trenta personaggi.
Questa è una grave responsabilità.
Ti tiene all'erta (1)
Non si sa mai chi sei davvero.
Così anche adesso ci sono un sacco di ipocriti;
parlano, sapete, usando il nome di Gesù.
Ma non lasciate che vi ingannino.
Perchè in realtà essi hanno ancora a che fare con le cose mondane,
e Gesù ha vinto il mondo -
è questo che ha fatto quando era in croce,
semplicemente questo.
Niente di complicato.
Se pensate a Gesù dovete pensare alla croce.
In realtà,
se vi domandate perchè stanno succedendo tutte queste cose al giorno d'oggi...
Giosuè, sapete, andò nella...
credo fosse... uh... la terra di Canaan,
e Dio gli disse che un giorno Egli avrebbe fatto perire
tutta la popolazione che viveva lì,
ogni uomo, ogni donna, ogni bambino.
Capite che cosa tremenda.
Certamente Egli odiava includere i bambini (2),
ma essi erano tutti così contaminati.
E c'erano alcune città.
Dio disse: "Non entrate più in quelle città",
e Giosuè chiese "Perchè?", e Dio rispose
"Perchè la loro iniquità non è ancora piena".

Allo stesso modo ora, guardatevi intorno al giorno d'oggi...
Quando abbiano iniziato questo tour,
siamo partiti da San Francisco.
E' un singolare tipo di città San Francisco in questi giorni.
Credo che un terzo o due terzi
della popolazione di San Francisco sia omosessuale.
L'ho sentito dire.
Ora, credo che stiano aumentando
fino ad arrivare al cento per cento, non so.
Ma ad ogni modo, è un posto in cui gli omosessuali stanno crescendo,
e leggo che hanno una politica omosessuale,
un partito politico.
A me non interessa quello che succede nel chiuso di un armadio (3)
Ma voglio dire che è una questione politica!
Bene, sapete di cosa sto parlando?
Comunque, mi viene da pensare che,
beh immagino che l'iniquità non sia ancora piena.
E non voglio essere da quelle parti quando accadrà!

NOTE:

(1) "Keeps you on your toes". Vuol dire "Ti tiene all'erta", nel senso di "devi stare attento a quello che fai", "non ti fa riposare sugli allori".

(2) Qui Dylan si riferisce alle guerre di Giosue' contro i Cananei e gli Amorrei (che spesso erano identificati con i Cananei). Il comando divino di distruggere i Cananei, gli Amorrei ecc., inclusi donne e bambini, si trova in Deuteronomio 20,16. Credo che il verbo "to leave" qui vada inteso nel senso di "lasciare anche", cioe' includere i bambini nello "herem" (ebraico per sterminio). Una traduzione corrente di "defiled" e' "impuri". Il riferimento all'iniquita' che "non e' ancora piena" si trova in Genesi 15, 16, dove pero' Dio parla ad Abramo, non a Giosue'!

(3) La frase "I don't mean it's going on in somebody's closet" va intesa come "I don't mean [if] it's going on" oppure "I don't mean [what] is going on" o anche "I don't mean... it's goin on... [after all]". "A me non interessa quello che succede nel chiuso di un armadio". Si riferisce all'espressione "coming out of the closet", letteralmente "uscire dall'armadio", per indicare qualcuno che dichiara pubblicamente la propria omosessualita'. Ce ne sono altre, come "a closeted gay", cioe' un gay che non ha dichiarato la propria omosessualita', ecc.
Il senso di quello che Dylan ha detto e': "A me non interessa se qualcuno e' omosessuale, ma non voglio che diventi una questione politica". E a questo proposito introduce il riferimento alle citta' dove l'iniquita' non e' ancora piena, cioe' San Francisco.
Il commento di Dylan e' particolarmente infelice, e per molte ragioni. Una e' quella che Dylan era amico di Ginsberg e ammiratore di William Burroughs (omosessuali dichiarati), ma si sa che nel suo periodo cristiano, almeno finche' non ha smesso di predicare, Dylan aveva schiaffi in serbo per tutti. Questa non e' una scusa. L'unica scusa e' che la lotta per i diritti civili e legali degli omosessuali nel 1980 era cominciata da poco, e non erano in molti tra gli eterosessuali ad appoggiarla. Credo che sia per questo motivo che Dylan ha ricevuto poche accuse di essere "omofobico" (ma se oggi come oggi qualcuno decidesse di tirar fuori il "San Francisco Rap" e di usarlo per dimostare che Dylan e' "omofobo", Dylan passerebbe un brutto quarto d'ora).
Il commento e' infelice anche per un altro motivo. La lotta degli omosessuali per la conquista dei diritti civili e sociali era cominciata, in senso politico, proprio a San Francisco. Nel 1978 un deputato della California aveva cercato di far passare una legge che avrebbe bandito ogni omosessuale dichiarato dai pubblici impieghi. La proposta di legge era stata battuta. Non molto tempo dopo, sempre a San Francisco, Harvey Milk divenne il primo omosessuale dichiarato ("out of the closet") a ricoprire una carica pubblica in California, e forse, ma non ne sono sicuro, in tutti gli Stati Uniti. Divenne infatti consigliere comunale di San Francisco, con l'appoggio del sindaco (eterosessuale) George Moscone. La cosa fini' in tragedia. Il 27 novembre del 1979 un ex-consigliere comunale di nome Dan White, cattolico fondamentalista, ex poliziotto, ex vigile del fuoco, reduce del Vietnam e con una storia di disturbi mentali, si apposto' nel municipio di San Francisco e uccise a colpi di pistola sia Harvey Milk che George Moscone per evitare che San Francisco diventasse come Sodoma. Segui' una manifestazione di 50.000 omosessuali per le strade della citta', la prima grande manifestazione "politica" degli omosessuali. La situazione peggioro' l'anno dopo quando, il 21 maggio 1979, Dan White venne condannato solo a sette anni di carcere per "omicidio involontario". L'avvocato difensore riusci' a sostenere la tesi che Dan White era sotto un forte stress come ex poliziotto e reduce del Vietnam e che il giorno dell'omicidio si era "drogato" di "twinkies" (dolci alla crema) che gli avevano tolto la lucidita' mentale. La giuria si bevve la storia dell'avvocato e diede a White solo l'omicidio involontario (uccidere un gay era meno grave che uccidere un eterosessuale, dopotutto). Un cantautore della Bay Area di nome Lenny Anderson fece uscire immediatamente un 45 giri con due canzoni molto dylaniane: "Twinkie Insanity" e "The Ballad of Dan White", che raccontavano l'intera storia. Dylan avrebbe fatto meglio ad ascoltarle e a capire perche' l'omosessualita' stava diventando un problema politico, invece di sparare idiozie fondamentaliste.
(La ragione per cui conosco questi fatti e' che mi trovavo a San Francisco nell'agosto del 1979. Avevo comprato "Slow Train Coming" che era uscito il 18 agosto e ne avevo parlato con alcuni conoscenti della citta', tutti parecchio perplessi della svolta ultracristiana di Dylan, anche se riconoscevano i meriti musicali del disco. E qualcuno mi aveva regalato il 45 giri di Lenny Anderson. Credo di essere uno dei pochi ad averlo.)
Seguito della storia: nel 1985 un documentario intitolato "The Times of Harvey Milk" vinse l'Oscar (il primo film premiato con l'Academy Award che avesse come soggetto l'omosessualita'). Nel 1986 Dan White usci' di prigione in anticipo per buona condotta, torno' a casa e si uccise.
Alessandro Carrera


SAN FRANCISCO RAP

A long time ago they used to have these Greek plays,
pretty long time ago.
Anyway, nowadays they got a thing called "Actors".
You know, they're in movies.
Back then they had actors too,
but they called them hypocrites.
That's right. It'd be like a play, you know,
like there'd be a play with about 30 people in it,
but actually there'd be only four.
They'd all just wear masks; they ...
(Dylan pretends to recite in a high pitched voice)
... to the crowd - talk in another voice, and they'd just wear a mask.
So four people could play the part of 30 people.
That's a heavy responsibility.
Keeps you on your toes.
Never know who you are.
So now, too, there's a lot of hypocrites;
they're talkin' you know, using Jesus' name.
But don't let that put you off.
Because they're still dealing with the world,
and Jesus has overcome the world -
that's what he did at the cross, as simple as that.
He didn't make it complicated.
But actually, if you look at Jesus
you gotta look at the cross.
Actually, if you wonder why all these things are happening nowadays,
Joshua, you know, he went into, I believe it was, uh, Canaan land,
and God told him that in certain times
He would destroy all the people,
every man, woman, children there.
You see that's bad.
Certainly He hated to leave the children,
but they was all just defiled.
And there was some cities.
God said "Don't go in there yet"
so Joshua wondered why, and God said,
"because their iniquity is not yet full".

So now, you look around today,
when we started out this tour,
we started out in San Francisco.
It's a kind of unique town these days.
I think it's either one third or two thirds
of the population that are homosexuals in San Francisco.
I've heard it said.
Now, I guess they're working up
to a hundred percent, I don't know.
But anyway, it's a growing place for homosexuals,
and I read they have homosexual politics,
and it's a political party.
I don't mean it's going on in somebody's closet.
I mean it's political!
All right, you know what I'm talking about?
Anyway, I would just think,
well I guess the iniquity's not yet full.
And I don't wanna be around when it is!